Trovata morta in stato di decomposizione: mistero sulla morte di Amalia Voican

Era sparita nel nulla il 16 aprile scorso Amalia Voican, la ragazza di 21 anni di nazionalità romena che viveva a Civita Castellana trovata senza vita in un appartamento in pieno centro a Roma in condizioni di degrado. Qualcuno le aveva messo una coperta addosso per coprire il suo cadavere, senza però denunciarne la morte. Cosa ha causato il decesso della ragazza? Qualcuno poteva fare qualcosa?

Un ritrovamento shock quello avvenuto a Roma, in pieno centro, in un appartamento fatiscente, spacciato per ostello, nei pressi del quartiere San Giovanni. Il cattivo odore che proveniva da quella abitazione ha immediatamente allarmato i vicini, ma nessuno ipotizzava una tale tragedia. All’interno è stato trovato il corpo senza vita della giovane Amalia Voican, una ragazza di 21 anni di nazionalità romena che viveva a Civita Castellana. La ragazza era scomparsa il 16 aprile scorso ed era stata avvistata per l’ultima volta il 18 aprile. Per giorni, grazie al programma Chi l’ha visto? di Rai 3, sono seguiti gli appelli delle amiche, ma nulla sembrava smuoversi.

Quest’ultime avevano raccontato che Amalia Voican da qualche tempo stava attraversando una situazione personale difficile, che l’aveva portata ad isolarsi, al punto che le amiche avevano ipotizzato che fosse finita in un cattivo giro. Il corpo della ragazza, rinvenuto in condizioni di degrado avanzato, sarà sottoposto all’autopsia così da appurare le cause del decesso. Al momento, stando quando emerso, Amalia non sarebbe morta per cause violente, ma sul suo volto vi sono chiari segni di morsi di roditori

Stando la testimonianza di due meccanici, raccolta da Chi l’ha visto?, nessun frequentatore dell’ostello ha dato l’allarme dopo il decesso. Qualcuno si è limitato a coprire il corpo con una coperta, lasciandola lì forse per giorni. Al momento gli inquirenti stanno cercando di ricostruire cosa sia successo alla ragazza. Importantissimi, a tale scopo, saranno i risultati dell’autopsia. Nel frattempo le amiche di Amalia, che si faceva chiamare anche Nena Panic, sconvolte per l’accaduto, hanno avviato una raccolta fondi per pagare le spese del funerale della giovane.

Photo Credits Facebook

Impostazioni privacy