Tempeste di fulmini e inondazioni, meteo impazzito. Ecco cosa succede [VIDEO]

 

Alcune aree del Trentino Alto Adige, del Milanese e della Liguria sono state colpite da violenti temporali in queste ore, dopo che già lunedì 2 luglio un nubifragio aveva provocato una vittima nel Torinese. Al Sud, al contrario, sole e caldo. La situazione più critica a Moena (foto in alto), in val di Fassa (Trentino). Il paese, in particolare, è stato invaso da acqua e fango anche a causa dall’esondazione del rio Costalunga. Per precauzione circa 50 persone sono state evacuate. Il video è tratto dal canale YouTube “giornaleladige”.

GRANDINE COME NEVE A LUGLIO

In Trentino si contano i danni dopo le forti piogge che nel pomeriggio di ieri, martedì 3 luglio, hanno flagellato la zona. L’area più colpita, come riporta il sito di SkyTg24, è stata la bassa valle di Fassa e la valle di Fiemme. In particolare, a subire i disagi maggiori è stato il paese di Moena: le strade si sono trasformate in torrenti e una violenta grandinata ha imbiancato il paese. Allarme maltempo anche sul ramo lecchese del Lago di Como, dove una tromba d’aria si è formata durante un temporale. E da oggi, anche nel Milanese.

UNA BOMBA D’ACQUA DI DUE ORE E MEZZO

La zona del Trentino è stata colpita da un temporale che l’ha flagellata per oltre due ore: dalle 15 alle 17.30. L’acqua ha invaso il centro di Moena nel tardo pomeriggio, creando in breve un vero e proprio torrente di fango alimentato anche dall’esondazione del rio Costalunga. A scopo precauzionale, una cinquantina di persone tra Moena e il passo San Pellegrino sono state evacuate dalle proprie case, parzialmente allagate, e accolte nella scuola. A causa del maltempo, poi, il rifugio Taramelli in val Monzoni a Pozzo di Fassa è rimasto isolato: all’interno c’erano 13 persone, tra escursionisti e personale.

OLTRE 3 MILA FULMINI IN POCHISSIMO TEMPO

Le immagini radar della Protezione civile del Trentino hanno evidenziato una zona circolare, con un raggio di 6 chilometri sopra l’abitato di Moena, in cui si sono concentrate le precipitazioni con circa 130 millimetri di pioggia. Il temporale, di tipo “autorigenerante”, una bomba d’acqua in pratica, ha investito un’area di circa 150 chilometri quadrati e, come confermano i meteorologi, è stato un evento non prevedibile, sia come tempistica che come localizzazione. In Alto Adige, durante il nubifragio, sono caduti 3.300 fulmini. Dal tardo pomeriggio di ieri la linea temporalesca ha fatto vela in direzione delle province settentrionali lombarde e piemontesi, poi al Nordest: flagellata anche la costa romagnola, un violentissimo nubifragio ha colpito anche la Liguria, da ponente a levante, poco dopo le 3 del mattino di oggi 4 luglio.

Alcune aree del Trentino Alto Adige, del Milanese e della Liguria sono state colpite da violenti temporali in queste ore, dopo che già lunedì 2 luglio un nubifragio aveva provocato una vittima nel Torinese.

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Photo credits: Twitter; video credits: You Tube / giornaleladige

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