Shock nel Governo: il ministro Savona indagato per usura bancaria

Indagato a Campobasso il ministro degli Affari Europei, Paolo Savona, nell’inchiesta del pm Rossana Venditti che coinvolge altre 22 persone per presunta usura bancaria.

Ore 11:48 – Nel faldone della Procura ci sono tutti i manager della Banca di Roma e del gruppo, dal 2005 fino al 2013. Oltre a Savona, si tratta di Alessandro Profumo, ora alla guida di Leonardo (ex Finmeccanica), Fabio Gallia, che è alla Cdp in attesa del suo sostituto, con altri noti banchieri italiani, dettaglia il Quotidiano del Molise sul suo portale. Tra gli altri nomi, si fanno quelli di Aristide Canosani (che era anche sindaco di Ravenna), Franco Bellei della CariModena, Alessandro Cataldo, Giovanni Chelo, Antonio Ciarallo, Giuseppe D’Onofrio, Cesare Farsetti, Paolo Fiorentino, Federico Ghizzoni, Luca Majocchi, Edoardo Massaglia, Roberto Nicastro, Dieter Rampl, Francesco Antonio Ricci, Rosario Spatafora, Nicolangelo Testa, Adolfo Toti, Giuseppe Vita.

Savona all’epoca dei fatti contestati era al vertice di Unicredit, una delle maggiori banche d’Italia e d’Europa. Secondo quanto riporta l’Ansa citando fonti legali, a conferma dalle indiscrezioni rimbalzate a livello locale il nome del ministro Savona risulta presente dell’atto della Procura della Repubblica di Campobasso relativo alla richiesta di proroga dei termini di durata delle indagini preliminari nell’inchiesta relativa ai parchi eolici di Molise, Puglia e Campania. L’iscrizione del ministro nel registro degli indagati, resa pubblica dalla richiesta di proroga delle indagini fatta dal magistrato, sarebbe “un atto dovuto“, secondo quanto riporta Repubblica.it.

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