Venerdì 20 luglio, le prime pagine dei giornali

Dal Corriere della Sera a Repubblica e alla Stampa, e dal Fatto al Messaggero, ecco come i quotidiani presentano le principali notizie di giornata.

Sulle prime pagine dei giornali di oggi 20 luglio le tensioni sempre più forti all’interno del governo fra Movimento Cinque Stelle, Lega e i ministri del premier Conte. Il titola dell’Economia, il professor Giovanni Tria, dato in un primo momento vicino a M5S, sarebbe colpevole di “non voler collaborare” e per questo starebbe suscitando le ire sia di Di Maio che di Salvini. D’Altro canto è sempre più accesa la polemica fra lo stesso Di Maio e il presidente dell’Inps, l’economista Tito Boeri. Altro tema del giorno: le motivazioni sconvolgenti della sentenza di condanna di primo grado emessa dalla Corte d’Assise di Palermo esattamente tre mesi fa al processo sulla trattativa Stato-mafia. “Trattare coi boss accelerò la strage di via D’Amelio” titola il Corriere della Sera; mentre per Repubblica: “Stato-mafia, Berlusconi sapeva. Borsellino ucciso per trattare“. Il Fatto Quotidiano dedica più spazio e apre col titolo: “La trattativa uccise Borsellino e B. pagò i boss anche da premier“. Infine il Tour de France: l’Italia del ciclismo perde Vincenzo Nibali, che cade rocambolescamente, forse urtato da una moto, si frattura una vertebra toracica e si ritira dalla competizione. Buona lettura. 

 

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