Scomparsa Luciana Fantano, ascoltati nuovamente il marito Pierino e la figlia Marta: la svolta è vicina?

Sono passati 9 mesi dalla scomparsa di Luciana Fantato, la donna di 59 anni svanita nel nulla la mattina del 10 novembre 2017, lasciando soli nella propria casa di Gambolò il marito, i due figli e il nipote. La Procura di Pavia continua ad indagare ed ha ascoltato ancora una volta il marito della donna, Pierino Marcantognini, e la figlia.

La scomparsa di Luciana Fantato continua ad essere un mistero. La donna di 59 anni è svanita nel nulla la mattina del 10 novembre 2017, lasciando soli nell’abitazione di Gambolò, in provincia di Pavia, il marito, i due figli e il nipote. Secondo la ricostruzione dei familiari, la donna sarebbe uscita di casa verso le ore 7 del mattino senza portare nulla con sé, allontanandosi dalla casa di via Gazzera con indosso il giubbino e senza alcun altro effetto personale. Da ben 9 mesi la donna è stata cercata in lungo e in largo, anche grazie alla trasmissione di Rai 3 Chi l’ha visto?, che da sempre è molto attenta al caso. Di Luciana però nessuna traccia. Poi l’importante decisione del Procuratore Giorgio Reposo: l’apertura di un fascicolo contro ignoti per omicidio.

Un tragico e possibile passo in avanti nell’indagine riguardante la scomparsa di Luciana Fantato. Proprio nel mese scorso gli inquirenti avevano convocato presso i Carabinieri di Gambolò il marito della donna, Pierino Marcantognini, e la figlia della coppia, Marta, per un colloquio al fine di raccogliere altri elementi utili per le indagini. Il Procuratore Giorgio Reposo aveva infatti spiegato: “Siamo in una fase delicata delle indagini, stiamo collegando diversi elementi raccolti“. Aggiungendo: “L’attenzione non è mai calata. Ora stiamo svolgendo ulteriori accertamenti”. Per il momento, nel fascicolo aperto contro ignoti, non è stato scritto alcun nome nel registro degli indagati ma nella scorsa settimana, stando quanto riportato da alcune testate locali, i due familiari sarebbero stati riascoltati. Come mai? La svolta è vicina?

La speranza è ancora alta. Inizialmente si ipotizzava che Luciana Fantato si fosse allontanata volontariamente dall’abitazione, senza però escludere la possibilità di un gesto estremo da parte della donna, ora però tale ipotesi sembra svanire. In questi mesi sono state perlustrate le zone limitrofe all’abitazione e anche i corsi d’acqua, ma della donna nessuna traccia. Al momento gli inquirenti sanno per certo, dalle stesse testimonianze dei familiari, che Luciana Fantato litigava con il marito per la sua ossessione di accumulare oggetti senza mai sbarazzarsene. Inoltre ci si è soffermati anche sul passato della donna e in particolare sulla scelta di accogliere in casa la figlia e il nipotino, dopo che quest’ultima, nel 2014, era stata coinvolta in maniera indiretta nell’omicidio di un marocchino, ucciso per mano dell’allora suo compagno. La figlia Marta ai microfoni di Chi l’ha visto? aveva inoltre rivelato di aver ricevuto insieme alla madre alcune minacce per la sua relazione con un altro ragazzo, intrapresa nel 2015, il quale però era sposato. La madre di quest’ultimo ebbe una dura reazione e per ben due volte andò in passato a casa di Luciana minacciandola e intimandole di far cessare la relazione tra Marta e il figlio.

Photo Credits Facebook

Impostazioni privacy