Genova, case da abbattere. Il dramma dei 700 sfollati: “Fateci tornare a prendere le medicine…”

Giorno dopo giorno cresce il numero delle persone evacuate per precauzione da almeno 11 palazzi nei pressi del ponte Morandi crollato a Genova: sono ormai 664, per 331 famiglie. Il timore è che, come ha detto il sindaco Marco Bucci, i palazzi debbano essere abbattuti. Il governo Conte ha deciso lo stato di emergenza e lo stanziamento dei primi 5 milioni per gli interventi urgenti.

Gruppi di sfollati hanno chiesto di poter rientrare nelle abitazioni abbandonate per prendere medicine destinate soprattutto alle persone anziane e effetti personali ma per motivi di sicurezza nessuno potrà rientrare nel proprio appartamento, soprattutto se si trova sotto il moncone del ponte.

Lo riporta il sito dell’Ansa che cita alcune testimonianze. “Mio suocero – ha detto una donna – ha necessità di medicine che sono difficili da reperire soprattutto in questo periodo festivo. È anziano e con gravi problemi di salute e le sue medicine sono rimaste in casa“. Sono proprio i vigili del fuoco che entrano nelle case a rischio crollo per prendere medicinali e materiali urgenti mentre nelle case non a rischio diretto di crollo accompagnano i cittadini a ritirare gli effetti personali.

Gli sfollati sono costantemente seguiti sia dalla protezione civile che dai vigili del fuoco con un impegno straordinario. Sono alloggiati in strutture come palestre e centri di accoglienza. Il numero degli sfollati secondo fonti del governo è salito a 664 unità, per 331 nuclei familiari. Il vicepremier Salvini ha fatto sapere che “le case sotto il ponte saranno abbattute, l’incombenza di quel moncone di ponte è incompatibile con la presenza umana“, ma “entro la fine di quest’anno ridaremo una casa nuova a tutti“. Il ministro ha anche ribadito che “c’è in corso un enorme lavoro tra Comune, Regione e governo per studiare una viabilità alternativa in vista dei rientri. Genova deve avere il diritto di vivere come e più di prima”. Anche il premier Conte ha sottolineato che “non ci dimenticheremo degli sfollati”.

Genova, il dramma dei 700 sfollati: "Fateci tornare a prendere le medicine..."

Photo credits: Twitter

Impostazioni privacy