Il terremoto non dà tregua: torna la paura in Romagna e nelle Marche

Una scossa di terremoto di magnitudo 3.7 ed epicentro proprio davanti alle spiagge marchigiane ha fatto tornare la paura sulle coste tra Marche ed Emilia.

Il sisma, avvenuto il 31 agosto, si è generato a una profondità di 34 chilometri, ed è stato avvertito poco dopo le 15. Il terremoto è stato percepito in varie località tra Ancona, Fano e Pesaro. Molte chiamate ai vigili del fuoco per avere informazioni. Fino ad ora non sarebbero stati riscontrati danni.

Sempre nella giornata di venerdì 31 agosto un forte sisma è stato avvertito in Puglia, nel Salento in particolare, fra Lecce e Brindisi, sebbene non abbia provocato danni. Si è trattato di un terremoto avvenuto in Grecia, di 5.2 gradi su scala Richter. Secondo l’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia, l’epicentro del sisma è stato nella regione della Tessaglia, a nord di Atene, nella Grecia continentale.

I sismografi, per la precisione, hanno localizzato l’epicentro nella zona di Karditsa, nei pressi del lago di Plastira, a una profondità di circa 20 chilometri, con boato e tremori durati diversi secondi. Numerose persone residenti nel Salento hanno sentito vibrare i pavimenti delle proprie abitazioni, per qualche secondo, secondo quanto riporta Repubblica.it. Non si registrano né danni né feriti.

Photo credits: Twitter

Impostazioni privacy