Un libro sul comodino di Beatrice Mariani

L’autrice di “Una ragazza inglese” (Sperling & Kupfer), romanzo che riattualizza nella Roma di oggi i tormenti e le passioni della Jane Eyre di Charlotte Brontë, ci parla delle sue ultime letture. Fra queste “Eleanor Oliphant sta benissimo” di Gail Honeyman.

“È stata una lettura estiva che mi ha appassionato – ci racconta Beatrice Mariani – Gail Honeyman descrive il delicato e struggente mondo interiore di una ragazza alla progressiva riconquista di sé”. “È sicuramente una lettura che consiglierei”. L’opera di Gail Honeyman, scrittrice scozzese, è già da molti considerata un capolavoro. Si tratta di un esordio letterario in corso di pubblicazione in 35 paesi, nonché il romanzo d’esordio più venduto di sempre in Inghilterra, dove è da più di un anno in vetta alle classifiche. Ha vinto il Costa First Novel Award e presto avrà una trasposizione cinematografica in un film. La trama di Eleanor Oliphant sta benissimo offre al lettore la storia di una protagonista in cui tutti possono riconoscersi. Una storia di resilienza, di forza, di dolore, di speranza.

Un grande romanzo con una grande anima. Nel quale, a nostro avviso, quasi per una telepatia inconsapevole, si possono rintracciare dei fil rouge che riconducono il lettore a Una ragazza inglese di Beatrice Mariani.  Nel romanzo d’esordio di Mariani, infatti, Jane Emili non ha ancora 20 anni, è sola e senza esperienze di vita per poter affrontare il mondo. In lei però molte ragazze di oggi possono provare a identificarsi. Nel confronto-scontro con i personaggi della villa romana in cui va a lavorare per lo spazio di un’estate, Jane vivrà la storia di un sentimento travolgente e travagliato con un uomo adulto ma ancora fragile, Edoardo, di vent’anni più grande di lei. “La mia ‘ragazza inglese’ è molto ingenua e inesperta – aveva raccontato Beatrice Mariani a VelvetMag nell’intervista dello scorso aprile -; ha un bagaglio di sofferenze importante. La sua storia può aiutarci a riflettere sulle nostre vite”. Jane e Eleanor, due ragazze alla scoperta della vita: un cammino diverso ma parallelo, sullo sfondo di un’inedita vicinanza fra il mondo anglosassone e il nostro mondo latino.

 

 

Da “Una ragazza inglese” di Beatrice Mariani. Illustrazione di Alessio Coluccia

LEGGI ANCHE: “SCRIVERE È CORONARE UN SOGNO E PROGETTARE IL FUTURO”. INTERVISTA A BEATRICE MARIANI

Impostazioni privacy