Giallo in Brasile, avvocato italiano ucciso dalla fidanzata. Lei: “Era un rituale di magia nera”

Dopo aver ammesso alla polizia di aver ucciso Carlo Cicchelli, 48 anni, avvocato torinese, e di avere tenuto il cadavere nascosto in casa per oltre un mese, la fidanzata Cléea Fernanda Maximo ha dichiarato il 7 novembre di averlo assassinato in un rituale di magia nera. Così riportano le agenzie locali. Tuttavia gli investigatori non sono pienamente convinti del racconto della donna. Movente dell’omicidio potrebbe essere un tentativo di estorsione di denaro.

Subivo una costante violenza fisica e psicologicada parte di Carlo, ha detto la donna, e così ne ha approfittato per ucciderlo durante il rituale di magia che l’avvocato stesso le ha chiesto di fare mentre era legato e immobilizzato. A riferire il particolare è stata l’investigatrice responsabile dell’inchiesta, Rosimeire Vieira, aggiungendo che la donna non avrebbe premeditato il crimine.

Intanto la polizia ha ritrovato nella casa il cadavere di Carlo Cicchelli in avanzato stato di decomposizione. Secondo le prime ricostruzioni, il corpo è rimasto nella stanza in cui è avvenuto il delitto per almeno due giorni. Poi la fidanzata lo ha spostato in un’altra stanza, avvolgendolo in sacchi di plastica, e lì è rimasto per oltre un mese. L’assassina ha inoltre spiegato di aver usato alcuni prodotti per attenuare il cattivo odore, come profumo, carbone e altre sostanze.

Al momento non è stato possibile dimostrare le lesioni che hanno portato alla morte di Carlo, dato lo stato in cui il corpo è stato ritrovato. Le cause del decesso saranno dunque stabilite solo tramite un’approfondita analisi dell’Istituto di Medicina Legale brasiliano. Nel frattempo proseguono le indagini da parte della polizia per scoprire se quella raccontata dalla donna sia davvero la motivazione del crimine o se invece, come riportano le agenzie locali, dietro ci siano motivazioni economiche, dal momento che la fidanzata di Cicchelli era così preoccupata di chiedere denaro ai parenti di lui in Italia.

Photo credits: Twitter

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