Donald Trump infuriato con la First Lady Melania. Ecco perché

Donald Trump “è arrabbiato con tutti” e infuriato con la first lady Melania. La moglie del presidente degli Stati Uniti ha chiesto pubblicamente, nei giorni scorsi, ma all’insaputa del marito, la testa di Mira Ricardel. L’ha ottenuta: Ricardel è stata allontanata. Tuttavia ora “The Donald” sarebbe particolarmente nervoso. 

CHI È LA FUNZIONARIA RIMOSSA

Mira Ricardel è un’importante e storica funzionaria della Casa Bianca, la vice del Consigliere alla Sicurezza Nazionale John Bolton. La sua “colpa”? Avrebbe indispettito Melania Trump litigando con il suo staff e chiedendo in più occasioni, ultima di esse un recente viaggio in Africa della first lady, il rispetto che secondo lei si deve a una funzionaria veterana del suo rango. E, soprattutto, avrebbe diffuso voci maligne sulla moglie del presidente. Perciò Melania, che, soprattutto quando va all’estero, si muove come una “regina” non avrebbe tollerato “ingerenze” di sorta, chiedendo con una nota ufficiale la rimozione della funzionaria  “perché non merita più l’onore di servire in questa Casa Bianca“.

“TRUMP NERVOSO E ISOLATO NEL SUO ‘REGNO’…”

Frasi molto pesanti. Accuse gravi per una veterana come Mira Ricardel che ha lavorato in passato con altre amministrazioni repubblicane, in particolare con quella di George W. Bush. La notizia della rabbia di “The Donald” contro Melania e il suo staff è stata resa nota dalla Cnn – l’emittente Tv contro la quale Trump scaglia spesso i suoi strali – che ha riportato le parole di alcuni collaboratori del presidente. Inoltre Trump, secondo le testimonianze raccolte da Cnn, sarebbe “isolato” alla Casa Bianca e arrabbiato per la sconfitta dei repubblicani alle elezioni di metà mandato. Dopo le critiche pubbliche della first lady, Ricardel è stata cacciata dalla Casa Bianca pur restando all’interno dell’amministrazione, dove ricoprirà un nuovo ruolo. Lo hanno reso noto fonti dell’Amministrazione Trump.

ARRESTATO IL LEGALE DELLA PORNOSTAR

Come se non bastasse, la vicenda dello scontro Melania-Ricardel esplode nei giorni le autorità americane hanno messo le mani e raccolto le prove del coinvolgimento di Donald Trump nei pagamenti alla pornostar Stormy Daniels e all’ex coniglietta di Playboy, Karen McDougal affinché – è l’accusa – tacessero sulle relazioni e i rapporti sessuali col presidente. La notizia è riportata dal Wall Street Journal che cita alcune fonti, secondo le quali la partecipazione diretta di Donald Trump ai pagamenti per le due donne potrebbe essere considerata una violazione delle norme federali per il finanziamento della campagna elettorale. Trump ha negato di avere versato i 130 mila dollari alla pornostar che ha fatto causa contro di lui e il suo ex avvocato personale, Michael Cohen. Quest’ultimo ad agosto si era detto colpevole di avere violato le leggi sui finanziamenti alla campagna elettorale e aveva ammesso di avere pagato le due donne su ordine di Trump. Il Wsj riferisce che da candidato, Trump “aveva diretto gli accordi attraverso telefonate e incontri”. Il legale della Daniels, Michael Avenatti, ha detto alla Cnbc che la versione del Wsj “conferma quello che abbiamo sempre sostenuto”. Tuttavia, è di oggi 15 novembre la notizia che Avenatti è stato arrestato per violenza domestica. Lo ha twittato la polizia di Los Angeles annunciando la cauzione di 50 mila dollari. Secondo il sito TMZ, Avenatti è stato coinvolto in un alterco con una donna non identificata ed è stato arrestato dopo un secondo scontro. Inizialmente il sito aveva identificato la donna come l’ex moglie Lisa Storie Avenatti, ma quest’ultima ha dichiarato a Nbc di non essere mai stata maltrattata dall’ex marito. “Ho due meravigliose figlie: non colpirei mai una donna” ha detto il legale di Stormy Daniels, definendo “totalmente false” le accuse che gli sono state rivolte. “Non mi lascerò intimidire” ha rimarcato dopo essere stato rilasciato. È un’allusione a Trump? Quasi certamente. 

Photo credits: Twitter

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