Abruzzo: elezioni regionali al Centrodestra. Marsilio presidente, Lega primo partito

Alle elezioni regionali l’Abruzzo premia il centrodestra ed elegge Marco Marsilio alla presidenza. Netto il risultato, sebbene l’affluenza sia stata in forte calo. Si è votato domenica 10 febbraio. Marsilio raccoglie, quando sono state scrutinate poco più del 70% delle schede, il 49,1% dei consensi, staccando il candidato del centrosinistra allargato Giovanni Legnini che si ferma al 31,2%. La Lega è il primo partito col 28%.

Il M5S con Sara Marcozzi finisce terzo con il 19,1% dei voti. Le due province che hanno premiato più di tutte il centrodestra sono state L’Aquila e Teramo. Qui il centrodestra ha superato agevolmente la soglia del 50% (all’Aquila addirittura al 53,6%). Rispetto al totale regionale, Legnini è andato meglio nelle province dell’Aquila e Chieti, i 5 stelle sono stati castigati a Teramo e a L’Aquila, conseguendo rispettivamente il 18% e il 13,2%.

Nella notte il lungo abbraccio tra Marco Marsilio, nuovo presidente della Regione Abruzzo, e la leader di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni, al comitato, a Pescara, aveva sancito il successo di FdI. Che si avvia così a guidare la prima regione nella sua storia. “Con questa squadra daremo un futuro all’Abruzzo come meritano gli abruzzesi. Ringrazio tutti i partiti della coalizione con cui abbiamo fatto un lavoro straordinario”, ha detto il neo presidente.

Ma è tutto il centrodestra che esulta per il risultato. “Cresce la Lega, cresce Fratelli d’Italia, cresce un’idea nuova e diversa del centrodestra che speriamo possa far riflettere sulle prossime elezioni politiche nazionali”, ha detto Giorgia Meloni, supportata da Silvio Berlusconi che ha affermato “i miei complimenti e i miei auguri a Marco Marsilio e a tutti i militanti e gli eletti abruzzesi di FI. Il loro è un grande successo che apre una pagina nuova per l’Abruzzo ed è un momento importante per il futuro del centro-destra e della politica italiana.

“L’Abruzzo lo ha confermato ancora una volta, il centrodestra è la maggioranza naturale fra gli elettori”. Gongola ovviamente Matteo Salvini: “Grazie Abruzzo! Grazie Italia. Più forti degli attacchi, delle bugie e delle polemiche: da domani al lavoro!”.

A sua volta Giovanni Legnini si dice comunque soddisfatto del risultato del centrosinistra. “Siamo oltre il 30%, vorrei ricordare che l’anno scorso il centrosinistra in Abruzzo compreso Leu ha conseguito un risultato del 17,6%”. “Abbiamo avuto 10 punti in più ma non è stato sufficiente – afferma -. Si tratta di un punto di partenza per il centrosinistra, io penso che questa formula di un centrosinistra allargato e popolare sia la formula giusta”.

“E ripartire da oltre il 30%, ottenuto in due mesi, mi sembra un risultato importante”. Dal canto suo, invece, la candidata dei Cinque Stelle Sara Marcozzi attacca: “Non è la sconfitta del M5s ma della democrazia. Noi abbiamo tenuto rispetto alle precedenti regionali, altri hanno fatto grandi ammucchiate come hanno potuto vedere gli abruzzesi”.

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