Nuova aggressione a Piervincenzi e ad altri giornalisti. Questa volta a Pescara [VIDEO, IMMAGINI FORTI]

Violenta aggressione a tre giornalisti a Pescara da parte di un gruppo di abitanti del quartiere Rancitelli. Daniele Piervincenzi, inviato del nuovo programma di Rai Due Popolo sovrano e già vittima dell’aggressione a testate di Roberto Spada a Ostia, il filmaker Sirio Timossi e il redattore David Chierchini facevano il loro lavoro quando dei giovani li hanno assaltati.

 

Lo rende noto la Rai che ha diffuso anche un video che vi proponiamo, tratto da Twitter. “Piervincenzi e la troupe di Popolo Sovrano – spiega la Rai in una nota – erano entrati in un complesso di case Ater chiamato “Ferro di cavallo”, considerato la principale piazza di spaccio di Pescara e dell’Abruzzo. I cronisti volevano fare delle domande su come si vive nel quartiere. All’improvviso sono stati minacciati e successivamente aggrediti”.

Piervincenzi, con Edoardo Anselmi, fu aggredito a Ostia da un componente del clan Spada, Roberto, mentre era impegnato in un’inchiesta per il programma Nemo – nessuno escluso. “Popolo Sovrano”, il nuovo programma condotto da Alessandro Sortino e Eva Giovannini con Daniele Piervincenzi, andrà in onda questa sera 14 febbraio alle 21.20 su Rai Due.

L’assalto violento ai tre giornalisti è avvenuto lunedì 11 febbraio. Al momento non sono state presentate querele, né risultano segnalazioni al 113 né accessi in pronto soccorso. Sull’accaduto si sta muovendo la Procura di Pescara e delle indagini si occupa la squadra Mobile. Nel video che circola in rete si vede il volto di una delle persone che ha aggredito Piervincenzi. Il video è ritenuto quindi dagli investigatori un elemento “utilissimo” ai fini delle indagini. L’attività investigativa prevede l’ascolto delle vittime e la ricerca di testimoni che possano aver assistito ai fatti.

Roberto Spada aggredì Daniele Piervincenzi a Ostia (Roma) il 7 novembre 2017

Photo e video credits: Twitter / Rai / Popolo Sovrano 

ARCHIVIO – Ostia, Roberto Spada condannato a 6 anni per la testata al reporter Rai

Roberto Spada è stato condannato a sei anni di carcere per i fatti di Ostia, oggi 18 giugno 2018. I giudici della IX sezione penale hanno riconosciuto l’aggravante mafiosa.

Il pm Giovanni Musarò aveva chiesto 8 anni e 9 mesi per l’aggressione al giornalista della trasmissione “Nemo – Nessuno escluso” Daniele Piervincenzi e all’operatore Edoardo Anselmi, avvenuta a Ostia (Roma) il 7 novembre 2017.

Spada, arrestato due giorni dopo l’aggressione alla troupe tv e detenuto nel carcere di Tolmezzo (Udine) nella sezione di alta sicurezza, è accusato insieme con Del Puerto, che si trova in carcere a Nuoro, di lesioni personali e violenza privata aggravate dal metodo mafioso.

Piervincenzi e Anselmi si erano recati di fonte ad una palestra gestita dagli Spada ad Ostia per domandare a Roberto del suo eventuale sostegno a CasaPound nelle elezioni per il Municipio X di Roma, quando, a freddo, Roberto Spada sferrò una testata a Daniele Piervincenzi spaccandogli il naso e poi seguì lui e il cameraman Anselmi continuando ad aggredirli a manganellate.

La stessa pena, a 6 anni di reclusione, è stata inflitta all’altro imputato, Ruben Nelson Del Puerto, braccio destro di Spada. I giudici hanno disposto, inoltre, la misura di sicurezza di un anno di libertà vigilata al termine dell’espiazione della pena. La corte ha anche deciso un risarcimento in favore della Federazione nazionale della stampa, Ordine dei giornalisti, Comune di Roma, Regione Lazio e associazione Libera.

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