Gilet gialli, fuorionda shock di Chalençon: “Guerra civile, paramilitari pronti…” [VIDEO]

Nelle ore in cui Parigi annuncia che l’ambasciatore di Francia sarà rimandato oggi 15 febbraio a Roma, rischia di scoppiare una nuova crisi politica e istituzionale con l’Italia.

COLPO DI STATO MILITARE

Intercettato dalle telecamere della trasmissione Piazzapulita, di Corrado Formigli su La7, una delle figure carismatiche dei cosiddetti “gilet gialli” francesi ha rilasciato dichiarazione esplosive. Gravissime. In base alle quali emerge un progetto di colpo di stato militare in Francia da parte del movimento di protesta contro il presidente Emmanuel Macron.

 

DI MAIO E DI BATTISTA DA CHALENCON

L’uomo in questione è Christophe Chalençon (nella foto tratta dall’account Twitter di Piazzapulita). Uno dei due vicepremier dell’Italia, Luigi Di Maio, lo ha incontrato, assieme al pentastellato Alessandro Di Battista, lo scorso 6 febbraio in Francia.

“QUALCUNO È PRONTO A INTERVENIRE…”

Ecco cosa ha detto nel fuorionda di Piazzapulita che vi proponiamo in video. “Io potrei prendere una pallottola in testa. Ma se mi sparano, in Francia rischiano molto. Abbiamo dei paramilitari pronti a intervenire perché anche loro vogliono far cadere il governo – ha detto -. Oggi è tutto calmo ma siamo sull’orlo della guerra civile. Quindi si trovino delle soluzioni politiche molto rapidamente, perché dietro ci sono delle persone pronte a intervenire da ovunque. Persone che si sono ritirate dall’esercito, anche loro sono contro il potere“.

TENSIONE FRANCIA-ITALIA

I gilet gialli, o almeno una parte di loro, starebbero dunque preparando il colpo di Stato. Più che probabile, dunque, che nei giorni scorsi Parigi abbia visto l’incontro di Chalençon con Di Maio e con Di Battista come una provocazione. E abbia poi deciso, anche in base a questo fatto, di ritirare, temporaneamente, l’ambasciatore. La Francia non può non sapere di queste intenzioni sovversive da parte di questo gruppo dei gilet gialli, sottolinea il sito Giornalettismo. Così come il fatto che questi abbiano accettato di vedere due esponenti di spicco di un partito, il M5S, che sta al governo in Italia non può non incidere nelle relazioni, già difficili, fra Italia e Francia.

“MI PIACE DI BATTISTA…”

È bravo lui! Un po’ come me! Ci siamo guardati. E anche se io non parlo italiano, ci siamo capiti al volo – ha poi detto Chalençon riferendosi a Di Battista, secondo quanto riporta il sito Giornalettismo -. Il Movimento 5 Stelle ha chiesto di incontrarci e siamo alleati, assolutamente. Prossimamente è previsto un altro incontro, dovrei venire io a Roma. Quello che abbiamo avuto a Parigi ha fatto saltare tutti gli equilibri! E penso che segnerà la storia della Francia. Ci ha dato un riconoscimento internazionale e ora altri ci stanno contattando. Ha aperto una breccia e ha fatto tremare Macron”.

Di Battista e Di Maio con i leader dei gilet gialli, fra cui Chalençon (cerchiato in rosso)

Photo credits: Twitter, video credits: Twitter / @PiazzapulitaLA7

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