Elezioni regionali in Sardegna, il nuovo presidente è Christian Solinas

Ore 21:23 – Il Centrodestra vince le Regionali in Sardegna. Christian Solinas sarà, dunque governatore. “Oggi ha vinto la Sardegna. Ringrazio i sardi della fiducia, è stato premiato il progetto di governo che abbiamo presentato”. Ad ammettere la sconfitta è il candidato del centrosinistra, Massimo Zedda, che sottolinea, comunque, il buon risultato del Pd nella competizione. Il Pd è infatti il primo partito e sopra il Movimento cinque stelle nelle preferenze. Sono 933 su 1.840 le sezioni scrutinate in Sardegna per l’elezione del Consiglio regionale, il 50,7% delle sezioni complessive. I dati sono stati diffusi dalla Regione: Christian Solinas (centrodestra) è in vantaggio con il 47,16%. Poi Massimo Zedda (Centrosinistra) al 33,71%, e Francesco Desogus (M5s) con il 11,29%.

Ore 14:45 – Resta in vantaggio Christian Solinas (centrodestra) che registra il 49,4% delle preferenze, quando sono state scrutinate 103 su 1840 sezioni in Sardegna per l’elezione del presidente e il rinnovo del Consiglio regionale. I dati sono stati diffusi dalla Regione Sardegna. Seguono Massimo Zedda (centrosinistra) con il 33,1% e Francesco Desogus del M5s con il 10,2%. Quindi Paolo Maninchedda (Partito dei Sardi) con il 2,4%, Mauro Pili (Sardi Liberi) con il 2,3%, Andrea Murgia (Autodeterminazione) con l’1,9% e Vindice Lecis (Sinistra Sarda) con lo 0,4%. Le schede bianche sono 249, le nulle 15, mentre quelle con errori e voti nulli sono 618. 

AGGIORNAMENTO ORE 12:45 – Con il passare delle ore, i dati parziali del lentissimo scrutinio per le regionali in Sardegna confermano il vantaggio del candidato del centrodestra Christian Solinas. I risultati di 44 sezioni su 1840 (oltre 10mila voti) lo danno al 49,25% contro il 32,28% di Massimo Zedda (centrosinistra) e l’11,01% di Francesco Desogus (M5s). Molto più distanziati gli altri sfidanti: Mauro Pili (Sardi Liberi) al 3,08%, Paolo Maninchedda (Partito dei Sardi) al 2,26%, Andrea Murgia (Autodeterminazione) all’1,61% e Vindice Lecis (Sinistra Sarda) allo 0,48%.

Massimo Zedda (sin.) e Christian Solinas

Riaperti alle 7 di oggi 25 febbraio i 1.840 seggi della Sardegna. Le operazioni di scrutinio delle elezioni regionali sono cominciate: è testa a testa fra il candidato presidente del Centrodestra Christian Solinas e quello del Centrosinistra, il sindaco di Cagliari Massimo Zedda. Appare completamente fuori gioco il candidato del Movimento Cinque Stelle Francesco Desogus.

Alle urne, ieri 24 febbraio, l’affluenza si è attestata sul 53,75% (790.347 votanti dei 1.470.401 aventi diritto). Una cifra pari a un +1,5% rispetto alle precedenti consultazioni del 2014 (52,2%). In leggero aumento, dunque, ma sempre bassa: un sardo su due, in pratica, non è andato a votare.

La proclamazione del vincitore è attesa nella tarda mattinata di oggi 25 febbraio. Ci vorrà più tempo, invece, per conoscere i nomi dei 60 consiglieri regionali eletti. Negli exit poll il candidato del centrodestra Christian Solinas oscillrebbe tra il 36,5% e il 40,5% mentre Massimo Zedda del centrosinistra sarebbe tra il 35% e il 39%. Il candidato pentastellato Francesco Desogus è dato, invece, tra il 13,5 al 17,5%.

Più marcato il divario fra le coalizioni se si guarda il voto di lista: il centrodestra si attesterebbe al 42-46%, il centrosinistra (28-32%). I 5S si collocherebbero sotto il 20% (14-18%). Il M5S, comunque, resterebbe il primo partito con una forbice tra il 14,5% e il 18,5%. Subito dopo il Pd che registra una forchetta tra il 12,5% e il 16,5% mentre la Lega si piazza terza con percentuali che vanno dal 12% al 16%. Quarta Forza Italia (6-10%), infine Fratelli d’Italia (2,5-5%). Sono i dati del secondo exit poll del Consorzio Opinio Italia per Rai su un campione del 100%.

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