Trump e Kim, è rottura: fallisce clamorosamente il vertice sul nucleare

Nessun accordo è stato raggiunto” al summit di Hanoi, in Vietnam. Il presidente Donald Trump e il leader nordcoreano Kim Jong-un non hanno raggiunto un intesa sul nucleare. Lo riferisce la Casa Bianca. Le riunioni sulla denuclearizzazione continueranno in futuro.

In conferenza, il tycoon ha poi sostenuto di aver “rifiutato la richiesta di Kim di togliere le sanzioni”. La seconda giornata si era aperta con un faccia a faccia tra i due leader durato 45 minuti. In una nota, la portavoce della Casa Bianca Sarah Sanders ha descritto gli incontri tra i due leader come “molto buoni e costruttivi”. Trump e Kim hanno discusso “dei vari modi per far avanzare la denuclearizzazione e i concetti basati sull’economia”.

Il motivo per cui Donald Trump e Kim Jong-un non sono arrivati a un accordo è che “fondamentalmente i nordcoreani volevano che venissero tolte le sanzioni nel loro territorio, ma noi non abbiamo potuto farlo”. Così Trump, nella conferenza stampa conclusiva di fine summit.

“Non potevamo togliere tutte le sanzioni per quel settore che loro volevano”, quindi tutte le sanzioni rimangono, ha detto Trump. “Non abbiamo ceduto su nulla. Noi siamo buoni amici del presidente Kim e della Corea del Nord. Hanno un potenziale enorme, è incredibile, ma per quanto riguarda le sanzioni si trattava di un settore che noi non volevamo”, ha proseguito Trump.

In particolare, Trump ha spiegato che gli Usa chiedevano che la Corea del Nord smantellasse il suo complesso nucleare di Yongbyon. Kim ha risposto che non avrebbe acconsentito a meno che Washington non avesse tolto le sanzioni. “Kim Jong-un mi ha assicurato che non farà test su missili e niente che riguardi il nucleare“, ha però precisato il presidente statunitense.

Prima del summit Kim mostrava sicurezza: “Allo stato attuale sento che ci saranno risultati”. Ma lo slancio inedito del leader di Pyongyang per le questioni poste dai media stranieri si era bloccato improvvisamente di fronte a una domanda sui diritti umani in Corea del Nord. E il presidente Usa era corso in suo aiuto: “Stiamo discutendo di tutto”.

Photo credits: Twitter

Impostazioni privacy