Cesar: “Inter, perchè questa discontinuità? Noi con Mancini…”

L’ex nerazzurro in esclusiva per Velvetnews.it: “E’ una questione di stimoli e di continuità. Ecco che succedeva con Mancini allenatore”

Grazie al gol segnato da Di Marco nella semifinale di ritorno, l’Inter ha battuto la Juventus e conquistato la seconda finale consecutiva di Coppa Italia. I nerazzurri conosceranno oggi il nome dei propri rivali, dopo la sfida tra la Fiorentina (favorita dopo aver stravinto la gara d’andata) e la Cremonese. I nerazzurri di Simone Inzaghi si dimostrano ancora infallibili nelle Coppe. “Peccato che in campionato non abbiano avuto la stessa continuità”, ha dichiarato in esclusiva a Velvetnews.it Aparecido Cesar, ex centrocampista dell’Inter.

L’Inter ha meritato la vittoria e il passaggio del turno?
“Ieri è stata una gara discreta, che l’Inter ha meritato da vincere. Sono contento che sia arrivata in semifinale di Coppa Italia. E’ chiaro che nel derby di Champions League contro il Milan servirà altro per passare il turno. Ma l’Inter di Inzaghi nelle coppe mi regala grandi certezze”.

Perchè non è stata in grado di ripetersi anche in campionato?
“Bella domanda. Non so se sia un discorso di mentalità. Però ci tengo a dire una cosa. Noi con Mancini avevamo una mentalità diversa, anche durante gli allenamenti. E non credo che c’entri qualcosa l’allenatore. E’ una questione legata ai giocatori. Sono loro che scendono in campo, sono loro che si allenano”.

Mentalità o stimoli?
“E’ principalmente un discorso di mentalità. Gli stimoli sono legati alla maglia che indossi, ai contratti che firmi. Non puoi cambiare lo stimolo e la voglia in base alla squadra che affronti. E’ un discorso di concentrazione e attenzione”.

Prima diceva che la sua Inter, quella con Mancini allenatore, aveva una mentalità diversa.
“Faccio un esempio: io mi allenavo contro gente come Zanetti, come Mihajlovic, come Ibrahimovic? Quanti ne trovavo più forti nelle altre squadre? Pochi. Questo non voleva dire che dovevo snobbare la partita. Per me, che giocavo sulla sinistra, affrontare Cafù o un altro giocatore, era la stessa cosa. Questo ci inculcava Mancini tutte le volte. Ma l’allenatore ti dice una cosa, poi tocca a te che scendi in campo”.

Cesar
Cesar festeggia con Maicon lo scudetto del 2008 a Parma – Velvetnews.it

L’Inter può vincere la Champions League?
“Con l’Inter può succedere di tutto. Non è mai scontato nulla. E poi onestamente i big match di solito non  li fallisce mai. Quindi, si, può farcela: sempre che non sia l’Inter di campionato”.

A proposito di campionato, domenica c’è Inter-Lazio?
“Non mi chiedere un pronostico perchè sono le due squadre che ho nel cuore. Sicuramente sarà una grande partita, tra due ottime squadre. La corsa Champions è ancora in bilico e tutto può accadere”.

 

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