Dove è possibile gustare il miglior cibo locale? Secondo questa classifica non ci sono più dubbi: la città vincitrice è proprio lei.
Tradizione e cultura non riguardano solamente la storia di un Paese, bensì anche usanze e costumi culinari. Difatti, il cibo è quel fil rouge che lega tanti popoli e sapori, completamente differenti ma altrettanto interessanti. Dolci o speziati, ce n’è per tutti i gusti: pronti per un tour gastronomico in giro per il mondo?
Dalla paella a base di carne o pesce, alla zuppa di origine thailandese dal sapore agro piccante, fino al classico hamburger americano. Sono tanti i piatti da esplorare e, alcuni di questi, vengono sottoposti all’attenzione di giurie internazionali autorevoli, soprattutto quando si tratta di contest che interessano il globo intero, al fine di far conoscere certe consuetudini gustative, oltre che assicurare loro un notevole prestigio.
A questo scopo, ci pensano le tanto temute classifiche che possono decretare i migliori ristoranti – o gli Chef medesimi – per non parlare di quelle specializzate, come nel caso dei vini. In tal proposito, recentemente, è emersa una top 100 che decreta la città dove si può gustare il miglior cibo in assoluto. Per gli autoctoni non c’è alcun dubbio e, infatti, si è rivelato un risultato piacevolmente prevedibile.
Top 100 delle città in cui si gusta il miglior cibo locale, l’Italia è in pole position
È risaputo che l’Italia sia la culla della tradizione culinaria, replicata in ogni angolo del globo. Dai formaggi alle cantine vinicole, diverse volte il Belpaese ha dominato le classifiche più rinomate, conquistandosi titoli e premi ambiti. Anche recentemente la cucina nostrana è riuscita a sbaragliare tutti posizionandosi al primo posto quale Miglior Cibo Locale, che può essere assaporato solo in una bellissima città.
Come accennato poc’anzi, la guida gastronomica internazionale Taste Atlas ha stilato una classifica delle migliori 100 città in cui assaporare e scoprire il cibo locale. Ebbene, al 1° posto figura proprio lei, Firenze, con i suoi piatti tipici inconfondibili. Dal lampredotto alla classica bistecca alla fiorentina, per non parlare delle pappardelle al ragù di cinghiale: non è difficile credere sia sul podio.
Oltretutto le fa subito seguito Roma, un’altra straordinaria città che vanta una cultura gastronomica non indifferente, tra le sue specialità quali bucatini all’amatriciana, carciofi alla giudìa oppure abbacchio scottadito. L’Italia non si ferma qui perché in questa top 100 si rinvengono altre città nazionali dislocate in diverse posizioni: da Modena, con il suo gnocco fritto al 51° posto in classifica, a Palermo, tra arancine e pasta con le sarde, al 43° posto.
Come si è giunti a tali conclusioni? Solitamente ci si adegua a determinati parametri e in questo frangente si è tenuto conto della media di valutazione dei piatti, rinvenibili nel database della piattaforma, combinata allo stesso metro valutativo su Google dei ristoranti. Difatti, tornando alla meravigliosa città dantesca, si sono citati alcuni locali considerati i più iconici del capoluogo toscano come All’Antico Vinaio oppure L’Osteria di Giovanni.
Si conferma, ancora una volta, quanto l’Italia sia riconosciuta e amata per le sue bellezze storico-culturali e culinarie. Non sono tuttavia mancate alcune polemiche in merito a qualche posizionamento, ritenuto ingiusto. E voi, siete d’accordo con questa classifica?
