Usa, sì alle armi ai 18enni: secondo il giudice è incostituzionale vietarle

Un giudice federale della Virginia ha invalidato alcune restrizioni che vietano ai ragazzi minori di 21 anni di comprare una pistola da rivenditori con licenza. 

Il divieto, come si legge nella sentenza, viola il secondo emendamento della Costituzione che protegge il diritto di detenere e portare armi. “Se la Corte dovesse escludere i giovani tra i 18 e i 20 anni dalla protezione del Secondo Emendamento, imporrebbe limitazioni al Secondo Emendamento stesso”, ha scritto il giudice Robert Payne nella sentenza di settantuno pagine.

Il magistrato inoltre, ha spiegato che molti diritti e doveri vengono concessi ai cittadini al compimento del diciottesimo anno. Tra questi, il diritto di voto, di arruolarsi senza il permesso dei genitori e la partecipazione a una giuria federale.

Da dove arriva la sentenza

La sentenza è stata emessa in un caso intentato da quattro ragazzi che avevano meno di 21 anni ma già 18 anni quando volevano comprare delle pistole. Sulla base della legge, i genitori possono acquistare pistole per i figli oppure, i minori di 21 anni possono comprare un fucile. Il dettaglio è alquanto strano. 

Payne ha citato una decisione recente della Corte Suprema che ha esteso il diritto alle armi sancito dal secondo emendamento. Cioè, una sentenza New York State Rifle and Pistol Association v. Bruen che ha annullato una legge dello Stato di New York che imponeva limiti al trasporto di armi fuori casa.

Questa decisione non è una sorpresa”, ha spiegato Jonathan Lowy, avvocato e attivista contro la violenza armata, che ha citato in giudizio i produttori di armi da fuoco per conto delle vittime di sparatorie di massa e delle famiglie. “Il caso Bruen ha dato licenza a qualsiasi giudice di modificare qualsiasi legge sulle armi”. 

Il caso potrebbe finire alla Corte Suprema

Il caso potrebbe finire alla Corte Suprema e arriva dopo le sparatorie di massa che si sono verificate negli Stati Uniti, provocando migliaia di morti. Solo nel 2021, in tutto il Paese più di 47mila persone sono state uccise da armi da fuoco.

Non solo le armi sono a principale causa di morte dei bambini e degli adolescenti negli Usa, ma i dati mostrano che i giovani di età compresa tra 18 e 20 anni commettono omicidi a un tasso triplo rispetto agli over 21″. Così, John Feinblatt, presidente del gruppo di difesa Everytown for Gun Safety, che si aspetta che la sentenza venga ribaltata.

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