Maltempo Romagna, Barcaiuolo (FdI): “Situazione è più grave di quella che sta trasparendo”

In Emilia Romagna, “la gravità della situazione è più estesa di quella che sta trasparendo”.

Ai microfoni di Velvet News, il senatore Michele Barcaiuolo, coordinatore regionale di Fratelli d’Italia in Emilia Romagna, spiega che “ci sono luoghi che per ora non hanno conosciuto la drammaticità dei fiumi esondati, ma sono a rischio un frane e inondazioni. Speriamo che non si estendano le zone da cui far evacuare persone”.

Com’è la situazione in queste ore?
La situazione è drammatica in alcune zone. Oltre venti Comuni sono completamente allagati, ci sono migliaia di persone sfollate e in tutto questo, purtroppo il flusso dei fiumi fa sì che anche altre zone non pienamente colpite, siano a rischio esondazioni e altre problematiche. È terribile”;

In due settimane l’Emilia Romagna è stata colpita da due eventi estremi.
Nelle zone già colpite qualche giorno fa, la criticità si è estesa parecchio. C’è un tema di collegamenti. Le frane impediscono spostamenti anche nel Modenese che apparentemente è meno colpita, ci sono Comuni che rischiano di rimanere scollegati perché lo smottamento sta facendo sparire strade e linee di comunicazione”;

Si doveva investire in tecnologie per prevenire il problema?
Questo non è il giorno giusto per fare polemiche e puntare il dito, lo faremo quando l’emergenza sarà finita. Oggi dobbiamo salvare vite e concentrarci sui soccorsi, per far sì che Protezione Civile e istituzioni regionali, insieme, riescano a fare il più possibile. Esattamente un anno fa ho denunciato che è inutile continuare a intervenire sugli argini se non si puliscono i fiumi. Oggi dico che quando l’emergenza sarà finita dovremo fare valutazioni su quanto accaduto. Al netto dell’eccezionalità degli eventi, non è accettabile che nel 2023 ci siano città italiane che rischiano di andare sott’acqua”;

Come procedono i soccorsi?
Questo dovrebbe essere il giorno in cui si scavalla rispetto alla criticità e alla pericolosità. Ma si sa che i fiumi in piena impiegano un po’ di tempo per arrivare in pianura. Quindi anche se la situazione meteorologica è leggermente migliorata, possono accadere altri incidenti. Ringrazio i vigili del fuoco, il volontari della Protezione civile e tutti quelli che stanno lavorando in prima persona. C’è un tema di priorità dove ci sono gli sfollati e ci sono altre situazioni critiche meno drammatiche, come quella del Modenese che è a rischio frane, che necessiterebbero lo stesso di interventi rapidi”.

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