Cecchini: “Noi poliziotti abbandonati dalla politica. A che serviamo?”

Il portavoce di Italia Celere, il sindacato di Polizia, in esclusiva a Velvetnews.it: “Ormai i poliziotti sono messi nelle stesse condizioni dei cittadini”

Le immagini che arrivano da Guidonia, a due passi dalla capitale, sono clamorose: due bande di cittadini extracomunitari, hanno iniziato ad aggredirsi nella piazza centrale, nella zona di Villalba. Uno dei posti più frequentati dalle famiglie: a due passi da scuole e di fronte ad un’edicola che è un punto di ritrovo della zona. Le immagini che la Polizia ha diffuso attraverso i propri canali social, mostrano uno scenario incredibile: mentre le due bande si attaccano in pieno giorno, i cittadini e le forze dell’ordine sembrano inermi.

“Quanto accaduto alle porte di Roma è il quadro della Sicurezza del Paese. Negli ultimi 20 anni una politica irresponsabile ha voluto trasformare le Forze dell’Ordine in figuranti ed oggi, come si vede nelle immagini, sembra quasi che operatori della Sicurezza e cittadini abbiano gli stessi strumenti davanti a chi delinque…ovvero niente”, dichiara in esclusiva per Velvetnews.it Andrea Cecchini, portavoce di Italia Celere, il più importante sindacato di Polizia. Nel video si vedono i poliziotti (che non possono intrvenire) costretti a rifugiarsi nel bar insieme alle persone comuni.

Polizia
Andrea Cecchini e le richieste al Governo e alla politica – Velvetnews.it

Cecchini, perchè è così colpito dalle immagini che arrivano da Guidonia?
“Siamo senza parole, sbalorditi da come queste situazioni siano ormai diventate di prassi comune. Vedere poliziotti che non possono fare nulla, fermi, inermi messi sullo stesso piani dei cittadini comuni è diventata ormai la  normalità. E’ questo è gravissimo”.

Lamentate il fatto di non poter intervenire di fronte a situazioni di questo tipo?
Io pongo un’altra domanda, intorno alla quale gira tutto il discorso? A cosa servono oggi i poliziotti? Qual è la loro funzione sociale? In linea teorica dovrebbero assicurare la sicurezza a tutti i cittadini italiani e stranieri. Ma in che modo? Con che mezzi? Di fronte a situazioni del genere non possiamo intervenire”.

Quindi?
“Se è questo che vuole la politica, a noi sta benissimo. Sappiamo che non dobbiamo più rischiare la vita, abbiamo la certezza di tornare a casa sani e salvi e senza problemi. Basta saperlo. Sembra che vada bene a tutti ormai, uno status quo che ci preoccupa ma che, evidentemente, preoccupa solo noi Forze dell’Ordine. Di una cosa siamo soddisfatti, come dicevo gli Uomini in Divisa non si faranno più male. Però pretendiamo da questo governo, che paga le conseguenze dei mille governi precedenti, tante cose”.

“La politica non pensa ai poliziotti, ma ai propri interessi”

Quali?
“Il rinnovo contrattuale che manca da oltre 500 giorni, la tutela legale e sanitaria, la previdenza complementare e l’aumento delle indennità accessorie. Stiamo pagando oggi le conseguenze di 20 e passa anni di abbandono totale delle Forze dell’ordine da parte della politica”.

Vi sentite abbandonati?
“Ditemi voi se sentite parlare più di Sicurezza dalla politica…se ne riparlerà in campagna elettorale, lì siamo fondamentali. Tutto il resto che concerne la Sicurezza resta esclusivo appannaggio dei Governi che si susseguono, solo loro dettano le regole del gioco. Ed abbiamo capito che, tolto qualche politico stimabile e che presta il suo orecchio alle nostre preoccupazioni, la Politica ha chiaramente dimostrato i propri interessi: non certo i Poliziotti.

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