Pnrr scuole, Giannelli (Anp) scrive a Valditara: “Segreterie oberate di lavoro, serve più personale”

Riqualificazione del personale delle segreterie, un “organico” che attui il Pnrr, una proroga di almeno tre mesi per permettere a dirigenti e segreterie di utilizzare al meglio le risorse ricevute. 

Queste le proposte che Antonello Giannelli, presidente dell’Associazione nazionale presidi, ha avanzato al ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara, per affinché le risorse del Pnrr destinate alle scuole vengano utilizzate nel modo più razionale possibile.

In una lettera, ha sottolineato “la massiccia adesione delle scuole, frutto della laboriosità e della responsabilità che connotano i dirigenti delle scuole e il personale scolastico, alle prime rilevanti linee di finanziamento del PNRR – Piano Scuola 4.0 e azioni di prevenzione e contrasto della dispersione scolastica”. 

Giannelli: “Serve un organico Pnrr”

Giannelli ha proposto di intraprendere un’azione di adeguata riqualificazione del personale delle segreterie, che spesso di trovano senza Dsga e assistenti amministrativi formati, oltre che in numero insufficiente. “Come già avvenuto in altre amministrazioni pubbliche coinvolte nel Pnrr, sarebbe opportuno consentire alle scuole di dotarsi di personale tecnico capace di contribuire all’attuazione del Piano, ovvero di una sorta di “organico Pnrr”propone il presidente di Anp.

“Una proroga delle misure per utilizzare meglio le risorse”

L’altra proposta è una proroga di almeno tre mesi per le “millestone” delle misure già in attuazione “al fine di consentire ai dirigenti e alle segreterie, già oltremodo oberate di lavoro, di operare con la serenità necessaria al miglior utilizzo delle risorse ricevute”. 

Secondo Antonello Giannelli, questa proroga “favorirebbe lo sviluppo, presso le comunità scolastiche, di quella consapevolezza sul valore strategico delle azioni del PNRR che può e deve rappresentare il valore aggiunto di questa imponente iniezione di risorse. La scuola può davvero crescere e innovarsi solo se tutti, personale e alunni, guardano responsabilmente nella direzione del miglioramento”. 

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