Elisabetta Fusi, la nuotatrice che lotta contro il tumore: ondata di selfie per lei

Lei si chiama Elisabetta Fusi ed è una gran donna. Ha 51 anni e un passato da nuotatrice di alto livello: nel corso della sua carriera agonistica ha collezionato oltre venti presenze in Nazionale. Qualche tempo fa le è successo qualcosa di brutto. Elisabetta ha scoperto di avere un carcinoma, forma tumorale purtroppo assai diffusa. E’ iniziato così il “solito”, lungo, doloroso percorso. E’ iniziata la chemio. Ma mai, mai, nemmeno per un istante lei ha pensato di arrendersi. Di darla vinta alla malattia o alla depressione che spesso che ne può derivare: “Ci sono – ha scritto sul suo profilo Facebook – tre modi di reagire, quando ti viene detto che hai il cancro: puoi compiangerti, lottare oppure prenderlo per i fondelli“. Elisabetta ha scelto gli ultimi due. Da una parte combatte, dall’altra ha trovato il modo per beffarsi del suo stesso male. Come? Pubblicando, sempre sui social, un selfie decisamente particolare. Un autoscatto in cui mette in mostra il suo cranio, privo di capelli a cause delle cure ma arricchito dal disegno di una cuffia della Nazionale. Ecco, quest’immagine è arrivata dritta nei cuori degli italiani. Gran donna, Elisabetta. Nel giro di poche ore è nata spontaneamente una sorta di campagna in suo sostegno, il cui vessillo è la pagina Facebook chiamata Tutti insieme per Elisabetta Fusi. Sono arrivati e continuano ad arrivare selfie per lei, da fare rigorosamente con cuffia e occhialini.

Un movimento d’amore che coinvolge anche numerosi volti noti, da Federica Pellegrini a Massimiliano Rosolino, da Luciano Ligabue a Mauro Bergamasco, da Mara Maionghi a Luca Leonardi e alla Signora del Nuoto Novella Calligaris. E poi bambini di ogni età. Buffi, teneri, timidi o sfacciati. Sono decine di facce che sorridono all’obiettivo, alzano il pollice, cercano di infondere a Elisabetta tutta la forza possibile. Nell’incubo, pare quasi la realizzazione di un mondo migliore. E allora diventa plausibile che il cancro possa essere sconfitto anche così. Che il sentimento possa essere la medicina più efficace.

Elisabetta allarga le braccia e il cuore per ricevere. E dare. Dare un insegnamento davvero difficile da dimenticare. Ce la farà. I capelli torneranno a crescere, le nuvole spariranno dall’orizzonte. E siamo tutti insieme per lei.

Foto bu Facebook

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