Regina Elisabetta di Inghilterra: della lunga vita e della cara morte

In una Inghilterra che attende con ansia la nascita del secondo bebè di Kate e William, oggi sua Sua Maestà la Regina Elisabetta II, festeggia il suo 89° compleanno. Gode di ottima salute e si accinge a diventare la testa coronata più longeva di sempre. La regina infatti il prossimo settembre festeggerà i suoi 63 anni di regno andando a battere il record di longevità della Regina Vittoria. Il padre di Elisabetta, Giorgio VI, morì nel 1952 e lei divenne immediatamente regina. Fu poi incoronata all’Abbazia di Westminster il 2 giugno del 1953. Fu la prima volta che la cerimonia venne trasmessa in televisione in tutto il Regno Unito, così come nel resto del mondo.

Per Elisabetta oggi non sono previsti appuntamenti ufficiali. Nella mattinata la cavalleria reale ha sfilato in corteo davanti a Buckingham Palace, per poi arrivare a Hyde Park in una cerimonia che precede la parata “Trooping the Colour”: il festeggiamento ufficiale per il compleanno della Regina che si svolgerà a giugno.

Anche se tutti si augurano che resti sul trono ancora per molto, la stampa inglese ha iniziato a calcolare il danno economico che deriverebbe dalla scomparsa della Regina: Rob Price, un giornalista londinese esperto di economia e tecnologia, collaboratore anche del Washington Post, ha provato a fare una stima dell’eventuale perdita. In un articolo su Business Insider ha calcolato che lo sciagurato evento causerebbe una perdita di miliardi di sterline in manovre straordinarie necessarie per il nuovo corso della monarchia. Un vero e proprio disastro per l’economia britannica.

Secondo la stampa inglese a Buckingham Palace è stato già definito l’iter per i funerali della Regina Elisabetta e i dettagli sarebbero contenuti nel fascicolo The BridgeIl cerimoniale per il funerale prevederà un lutto nazionale di 12 giorni. I costi delle cerimonie saranno sontuosi, come l’incoronazione del nuovo regnante che peserà miliardi di sterline sul Pil del Paese. Con la morte della Regina la Borsa e tutti gli uffici della City chiuderanno per due giorni di vacanza per i funerali.

I principali canali di informazione, come la Bbc, modificheranno la loro programmazione, rinunciando a commedie e show e perdendo fatturato pubblicitario. Inoltre, dovranno essere aggiornate tutte le banconote, le monete e i francobolli che attualmente raffigurano il volto della monarca. Tutto ciò che riporta la sigla reale “QEII” (Queen Elizabeth II) andrà cambiato: dalle cassette postali, agli stendardi militari fino agli elmetti dei poliziotti. Andrà modificato l’Inno nazionale, da “God Save the Queen” a “God Save the King e, in ultimo, cambierà persino Trafalgar Square. Infatti il quarto pilastro rimasto vuoto da oltre 150 anni ed occupato occasionalmente da opere d’arte ed iniziative temporanee, è destinato proprio alla Regina Elisabetta, una volta che passerà a miglior vita.

L’augurio per l’economia inglese è dunque che Dio salvi la Regina ancora per lungo tempo.

Foto by Pinterest

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