“Grazie e buonanotte”, così semplicemente David Letterman si è congedato dando l’addio alle scene. All’età di 68 anni, dopo 6028 puntate andate in onda in 33 anni di trasmissioni David ieri sera ha lasciato la conduzione dello show più seguito e famoso d’America, il “Late Show“.
Le ultime note che hanno accompagnato l’uscita di Dave le hanno suonate i Foo Fighters: mister Letterman ha voluto la sua band preferita come ultimo ospite musicale dello show. Il suo è stato un addio lungo ed annunciato. Già alla fine del 2014 aveva indicato che il 20 maggio 2015 si sarebbe ritirato, lasciando il suo posto a a Stephen Colbert. “Late Night with David Letterman” ha debuttato sulla NBC nel 1982 ed ha poi proseguito con una formula simile sulla CBS con il titolo “Late Show with David Letterman” nel 1993, anno in cui la NBC ha deciso di affidare la conduzione di “The Tonight Show” a Jay Leno. È entrato nell’uso comune la frase: “O sei per Jay leno o per Letterman“, come all’epoca fu per i Beatles o i Rolling Stones.
Ha iniziato la sua carriera al Comedy Store di Los Angeles, dove si è fatto le ossa sulla conduzione di uno show e sull’uso appropriato delle battute; le sue, apparentemente innocue sono sempre state, in realtà, pungenti come spilli. Letterman è stato uno dei più grandi innovatori della televisione americana, le sue gag hanno fatto scuola e rimarranno indelebilmente impresse nella cultura televisiva del paese. L’influenza di Letterman sul genere del degli show serali è stata fondamentale: tanti i suoi “figliocci”, come Jimmy Fallon o Jimmy Kimmel. Tanti classici come la leggendaria lista delle “top 10” diventate istituzioni della cultura pop.
Seppur la data dell’addio fosse conosciuta da oltre un anno, quella di ieri è stata una notte all’insegna del rimpianto: omaggi, applausi incontenibili, lacrime e standing-ovation del pubblico, risate di celebrities e flashback di momenti-cult.
Riflettendo il suo spirito da americano doc, l’apertura dell’ultima puntata non poteva che essere ironica e presidenziale: un video tributo alla sua conduzione dagli ex presidenti americani ancora in vita nonché dell’attuale. Il filmato è iniziato con l’immagine del presidente Gerald Ford, che entrando alla Casa Bianca dopo lo scandalo Watergate aveva rassicurato gli americani, dicendo appunto che “il nostro lungo incubo nazionale è finito”. La stessa frase l’hanno ripetuta Bush padre, Clinton e Bush figlio, riferendosi al “caro” Dave. In ultimo ha parlato Barak Obama: “Il nostro lungo incubo nazionale è finito. David Letterman va in pensione“.
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Il re della tv americana non ha invitato ospiti in senso classico puntando a proporre una carrellata sui ricordi più belli. Dieci degli ospiti più affezionati però, da Alec Baldwin a Bill Murray, passando per Jerry Seinfeld e Tina Fey, sono saliti sul palco per l’ultima “top 10”, che stavolta riguardava le cose che avrebbero sempre voluto dire a Dave.
Letterman ha scelto di salutare tutti puntando come al solito sulle risate, piuttosto che sulle lacrime nostalgiche, facendo autoironia fino all’ultimo istante: “Grazie per le parole affettuose e gli elogi, però risparmiatene qualcuno anche per il mio funerale”.
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