Donald Trump: “Dai rifugiati attacco come l’11 settembre”

Secondo Donald Trump i rifugiati in arrivo da zone in guerra compiranno un attacco terroristico negli Stati Uniti paragonabile all’11 settembre.

Si fa sempre più accesa la campagna elettorale americana. Toni duri e parole che spesso creano polveroni e scandalizzano l’opinione pubblica. Il re di queste bagarre rimane sempre lui: Donald Trump. Ieri pomeriggio durante un’intervista ha dichiarato che i rifugiati in arrivo dalle zone di guerra, stanno preparando un attentato simile all’11 settembre.

Lo ha detto lo stesso candidato per la nomination repubblicana in una intervista radiofonica ripresa da Buzzfeed News. Alla domanda se soltanto con un attacco dell’entità dell’11 settembre la gente si renderà conto del problema che pone la sicurezza delle frontiere, Trump ha risposto di sì: “Ci saranno attacchi inimmaginabili, attacchi compiuti da quelle persone che stanno entrando adesso nel Paese“. Il tycoon che aspira alla Casa Bianca ha spiegato di non avere dubbi, anche perché, ha detto, “i rifugiati che arrivano hanno con sé telefonini con sopra la bandiera dell’Isis. Chi paga per il loro abbonamento?“.

In queste elezioni non poteva mancare un sexy scandalo e c’è sempre di mezzo lui: Trump. Un lista di molestie sessuali lunghe che risale fino a 25 anni fa, quando la modella Rowanne Brewer Lane sarebbe stata importunata ad un party in piscina del miliardario americano nella sua casa di Palm Beach, in Florida. Ma non è solamente la modella, ci sono altre ragazze pronte a testimoniare d’essere state importunate da Trump. Molto singolare il fatto che tutte improvvisamente si siamo ricordate di questi fatti proprio adesso, e che tutte sono andate a dirlo al New York Times.

Photo Credits: Twitter

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