Previsti 200mila migranti sulle coste italiane. Nuovo strage nel Mediterraneo

Un nuovo naufragio nel Canale di Sicilia, un barcone con un centinaio di migranti a bordo si è rovesciato e le vittime sono oltre venti.

I superstiti del naufragio di mercoledì, quello nel quale è stata salvata anche una bimba di nove mesi soccorsa dal medico Pietro Bartolo (LEGGI ANCHE BIMBA DI 9 MESI ARRIVA DA SOLA A LAMPEDUSA. LA MAMMA È MORTA IN MARE) Intanto nel Canale di Sicilia nella sola giornata di giovedì sono state soccorse quattromila persone. La centrale operativa della Guardia Costiera ha coordinato 22 interventi di soccorso, che si sono tutti conclusi. Complessivamente sono stati recuperati dai mezzi della Guardia Costiera, della Marina Militare, di Frontex e Eunavformed, e da rimorchiatori e mercantili dirottati in zona circa 4.100 migranti.

Sui social molte le foto di denuncia anche da parte delle associazioni militari che si occupano di salvare i migranti in mare. Il premier Matteo Renzi dal G7 in Giappone rivendica il ruolo cruciale dell’Italia nell’affrontare l’emergenza migranti. “Il migration compact indica la strada“. Intanto sono sbarcati al molo di Messina 493 profughi provenienti dall’Africa Sub-Sahariana, portati dalla nave inglese Enterprise. I migranti sono stati fatti salire su dei pullman per esser portati nei centri di prima accoglienza. I minori non accompagnati saranno alloggiati in varie strutture messinesi.

Altro problema da affrontare è quello della crisi estiva. In vista della bella stagione si prevedono numerosi sbarchi e la domanda è: l’Italia è in grado di gestire questa situazione? Si teme il peggio, anche perché la solidarietà degli altri paesi europei finora ha prodotto poco e niente. Negli ultimi nove mesi Francia, Germania, Spagna e gli altri membri Ue ci hanno rimandato un migliaio di profughi foto segnalati in Italia.

Photo Credits: Twitter

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