Maria, la bambina trovata morta in piscina è stata violentata. Lo strazio dei genitori

Maria Ungureanu, la bimba di dieci anni trovata morta in una piscina in provincia di Benevento, è stata violentata ed è morta per asfissia da annegamento. Questo, l’esito dell’autopsia sul corpo della piccola. Per omicidio e violenza sessuale risulta indagato un giovane rumeno di 21 anni

Maria è stata violentata e poi uccisa. Durante la notte alla presenza del suo legale è stato interrogato un ragazza romeno di 21 anni indagato per l’omicidio della piccola, il giovane continua a dichiararsi innocente: “Non avrei mai potuto per come era come se fosse una sorella

Il ragazzo ha confermato di conoscere la bambina e ha detto di averla vista la sera di domenica, prima che della piccola si perdessero le tracce, ma di averla lasciata nei pressi della chiesa di Santa Maria Assunta dove la bambina, che faceva la chierichetta, aveva detto ai genitori che si sarebbe recata per la processione del patrono. Il giovane avrebbe anche detto che dopo aver lasciato la bambina sarebbe andato da conoscenti fuori San Salvatore Telesino. Oltre al ragazzo, gli investigatori hanno interrogato in tutto una quarantina di persone nel tentativo di ricostruire con la maggiore precisione possibile le ultime ore di vita della bambina.

Maria
Non ci posso credere, ce l’ho sempre davanti ai miei occhi“: è questa la frase che Andrea, la mamma della piccola Maria, continua a ripetere alle decine di conoscenti ed amici che si stanno recando nella sua abitazione per confortarla nel dolore. Il padre prega le forze dell’ordine: “Chiedo una giustizia rapida, credo nella giustizia italiana: se volessi farmi giustizia da solo finirei in galera lasciando sola mia moglie” aggiunge ricordando Maria e il suo sorriso: “Quando tornavo a casa la sera mi riempiva di gioia e mi faceva passare ogni dolore

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