Attentato a Nizza: la Francia viene colpita mentre festeggiava il suo diritto ad essere libera

Intorno alle 22:30 un tir ha investito le centinaia di persone assiepate sul lungomare di Nizza per i fuochi d’artificio del 14 luglio. I morti accertati sarebbero una settantina, i feriti un centinaio, ma i dati non sono ancora sicuri.

La Francia è stata colpita nel suo momento di maggiore fragilità: il giorno della sua festa nazionale, simbolo della sua libertà e della sua indipendenza da ogni tipo di costrizione e di ideologia. È un paese che oggi celebrava il suo atto di ribellione nei confronti dell’autorità, della monarchia, dell’antidemocrazia. È una città, quella di Nizza, che oggi onorava la sua vittoria e che è stata defraudata del suo diritto ad essere libera dalla paura. I testimoni riferiscono che un grande camion abbia puntato la folla con l’intenzione di investirla, generando il caos. La promenade della città era ricolma di gente che festeggiava e assisteva ai fuochi d’artificio; dopo l’impatto quantificare i morti è ancora impossibile.

Sarebbero più di settanta anche se il numero è in continuo aumento. L’attentato alla folla non è ancora stato rivendicato ma, considerati i precedenti, la giornata simbolica e le modalità di “esecuzione” non sembrerebbero esserci dubbi. A dare la notizia su Twitter è stato il quotidiano Nice Matin che riferisce la drammaticità della situazione: ci sarebbero corpi ovunque. I taxi di Nizza stanno caricando gratuitamente le persone per evacuare la zona della Promenade des Anglais, in seguito alla strage avvenuta sul lungomare.  A guida del camion ci sarebbe stato solo un autista, “giustiziato” dalla polizia francese. La gendarmerie sarebbe alla ricerca dei complici che hanno pianificato la strage. Alcuni quotidiani avrebbero diffuso la notizia che in un hotel sarebbero stati presi alcuni ostaggi, ma le autorità francesi hanno smentito il fatto.

È stato un attimo: la Francia aveva appena abbassato la guardia dopo gli europei, si stava leccando le ferite, aveva appena voltato pagina, ricominciando a festeggiare per questa giornata, simbolo della nazionalità, della forza di questa straordinaria nazione, simbolo della fratellanza, dell’uguaglianza e dei diritti di ogni uomo e cittadino.

889lm414i_154

Photo Credits: Facebook

Impostazioni privacy