17enne stuprata: le amiche inviano a tutti il video della violenza

Stupro in discoteca: le amiche la seguono in bagno, invece di aiutarla la filmano e diffondono il video su whatsapp, rendendolo virale.

La tragedia si è consumata a Rimini. Sembrava un’uscita come le altre: la discoteca, le amiche, la folla. Poi qualcosa è andato storto: un bicchiere di troppo e la 17enne si trova in stato di semi incoscienza, un ragazzo si avvicina e la vuole portare in bagno. Lei non vuole andare, si lamenta. Lui la costringe, le amiche di lei li vedono ma non intervengono, attendono, sorridono.

Lui riesce finalmente a portarla nel bagno e abusa senza ritegno del suo corpo, le amiche, intanto, li hanno seguiti e hanno filmato tutta la violenza ridacchiando della sventura che le stava capitando, poi hanno diffuso il video. La 17enne, nel frattempo, riesce a fare ritorno a casa e crolla, distrutta. Il giorno seguente ricorda poco o nulla, ma c’è qualcosa che ripercorre il suo calvario, un video che è arrivato anche a lei e che la sapaventa a morte. Corre dalla madre, glielo mostra sgomenta e la madre decide di sporgere denuncia. La magistratura è riuscita a bloccare la diffusione del filmato e ha aperto un fascicolo per violenza sessuale, ma non è facile.

La 17enne ha soli pochi flash: il bagno della discoteca e qualcuno che le grida “scappa”. Il video aggiunge qualche particolare, tra cui quello delle risate che si sentono in sottofondo: a ridere sarebbero le amiche della giovane. I ricordi sono frammentari, il dolore è forte, vivo, pungente: il dolore di avere la consapevolezza che le è appena stata tolta la possibilità di vivere una vita “normale” e non le è stata strappata solo dal violentatore ma anche dalle amiche che le hanno insegnato troppo presto che non bisogna mai fidarsi di nessuno.

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Photo Credits : Facebook

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