Bruxelles shock: nuovo attentato terroristico

Bruxelles: 2 poliziotti sono stati aggrediti da un uomo armato di un coltello nella zona di Scharbeek, dove si trovava il laboratorio dove furono fabbricate le bombe utilizzate nelle stragi di Parigi del novembre 2015.

Ancora paura nella capitale belga i Bruxelles dove due polizziotti sono stati aggrediti. Lo rendono noto i media locali citando la Procura Federale. L’uomo, che ha tentato di darsi alla fuga, è stato colpito da un terzo agente con un colpo pistola per essere neutralizzato. Tanta ansia e molta paura, sopratutto perché l’ombra dell’Isis semebra non abbandonare mai veramente l’Europa.

L’uomo colpito è stato poi arrestato: si chiama Hicham D., è belga e ha 43 anni, si legge in una nota della procura federale. L’aggressione è avvenuta durante un controllo di routine su Boulevard Lambermont. Secondo i media locali, sarebbe un ex militare belga, in servizio fino al 2009, già conosciuto dalla giustizia, e riportato in vecchi dossier di terrorismo per aver avuto contatti con persone partite per combattere in Siria. Non si escludono legami con l’Isis, quindi. Hicham D., comunque, durante la sua azione, non ha espresso alcuna rivendicazione, né lo ha fatto al momento dell’arresto. Sui media locali e internazionali ci si interroga sulla velocità con cui la procura  ha subito trasmesso il dossier alla Procura federale, l’unica autorizzata ad occuparsi di terrorismo. Tra le domande, se Hicham fosse già sotto osservazione, soprattutto dopo gli attentati di marzo.

I due agenti sono stati feriti rispettivamente allo stomaco e al collo. L’aggressore ha anche rotto il naso con un pugno al terzo agente che ha risposto sparandogli a una gamba. La città sembra adesso paralizzata dalla paura. Un pacco sospetto è stato oltretutto trovato alla Gare du Midi, ma al suo interno non è stato trovato niente di pericoloso, ha fatto sapere la polizia federale.

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Photo Credits. Twitter

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