Fisco, l’Agenzia delle Entrate ci “acchiappa” con un sms. Ecco cosa succede

Il servizio del Fisco, gratis, vuole “aiutare” il contribuente ed è attivo dal 29 ottobre 2016. Ci ricorderà scadenze, tasse, o rimborsi a cui abbiamo diritto.

È attivo da oggi, sabato 29 ottobre, il servizio di sms sui telefonini dell’Agenzia delle Entrate, per avvisare i contribuenti delle scadenze dei pagamenti di tasse e imposte. Più in generale però gli sms del Fisco serviranno a comunicare anche, fra le altre cose, il mancato ricevimento di una raccomandata, oppure l’accredito di un rimborso o l’avvicinarsi di una scadenza.

Del nuovo sistema si parlava da mesi, ma la sua introduzione è stata annunciata ufficialmente dal presidente del Consiglio Matteo Renzi in occasione della presentazione della legge di bilancio e delle misure per l’abolizione di Equitalia e del condono su interessi e sanzioni. In quell’occasione, Renzi aveva chiamato il servizio “Se Mi Scordo”, riferito alla sigla “SMS” e alla funzione del servizio, che ha lo scopo di evitare ritardi nei pagamenti. Per usufruire del servizio, ricorda il Post.it, è necessario registrarsi al servizio Fisconline dell’Agenzia delle Entrate. I cittadini contribuenti che si sono già registrati usufruiranno automaticamente del servizio e cominceranno immediata a ricevere i messaggi firmati “Ag. Entrate”.

Il servizio è gratuito. L’idea alla base di questo esperimento tecnologico e telematico è quella di evitare che i contribuenti paghino in ritardo, dovendosi così accollare anche sanzioni e interessi oltre al pagamento dell’imposta effettivamente dovuta. La direttrice dell’Agenzia, Rossella Orlandi, ha spiegato lo scopo dell’iniziativa: “Tutta la nostra azione è improntata all’idea di evitare un contenzioso o un contrasto con il contribuente. Molti dimenticano la data esatta in cui devono pagare e questo comporta poi l’applicazione di sanzioni. Noi vogliamo evitare che questo accada”.

Fisco, l'Agenzia delle Entrate ci "acchiappa" con un sms. Ecco cosa succede
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