Usa, Trump ai giovani che protestano: “Paura di me? Sbagliate, vi stupirò”

Il neo presidente degli Usa si appella ai giovani contestatori. E ai suoi sostenitori Trump chiede uno “stop” agli attacchi contro neri, ispanici e gay.

Non solo promesse. Nell’intervista del neo presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, alla rete tv Cbs, che sta facendo il giro del mondo, il tycoon si rivolge direttamente ai moltissimi americani, soprattutto ai giovani, che dal giorno della sua elezione lo stanno contestando con manifestazioni e proteste. ”Protestano contro di me perché non mi conoscono – spiega Trump alla Cbs -, ma dico loro di non avere paura”.

Ai suoi sostenitori il presidente ha chiesto uno “stop” agli attacchi contro neri, ispanici e omosessuali. Sì, perché in queste prime giornate americane di presidenza repubblicana c’è anche questo. “The Donald” ha inoltre annunciato che nominerà giudici ‘pro vita’ (anti aborto) e ‘pro secondo emendamento‘ (quello sul diritto all’autodifesa con le armi) alla Corte Suprema, l’equivalente della Corte costituzionale in Italia.

Donald Trump ha ribadito in una intervista alla Cbs un’altra delle sue promesse elettorali, l’espulsione di 2-3 milioni di clandestini con precedenti penali (LEGGI ANCHE: TRUMP: “CACCERO’ VIA 3 MILIONI DI CLANDESTINI. SUBITO IL MURO) “Quello che faremo è buttare fuori dal Paese o incarcerare le persone che sono criminali o hanno precedenti criminali, membri di gang, trafficanti di droga”, ha detto, indicando la cifra in due, forse anche tre milioni. Quanto agli altri irregolari, il neo presidente eletto ha sostenuto che una decisione sarà presa dopo aver reso sicura la frontiera. Trump ha confermato che intende costruire il muro al confine col Messico, precisando che una parte potrebbe essere muro e una parte una “recinzione”, in accordo con quanto proposto dai repubblicani al Congresso.

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