Ci sarebbero almeno 9 morti e 25 dispersi a causa di un vasto rogo sviluppatosi in un locale della California a Oakland, dove era in corso un rave party. Ma il bilancio potrebbe alla fine rivelarsi molto più pesante
Uno spaventoso incendio si è sviluppato di notte in un capannone di Oakland, nella Bay Area di San Francisco, in California, dove si stava svolgendo un rave party: le vittime sarebbero almeno 9, e almeno 25 i dispersi. Tuttavia si teme che col procedere delle ore possono svelarsi i contorni di una vera e propria strage. La tragedia è avvenuta venerdì sera attorno alle 23.30 ora locale. Ancora nella mattinata di oggi, sabato 3 dicembre, le fiamme, altissime, non erano state del tutto domate.
Nell’edificio, vivono artisti di varia estrazione. Il capannone andato completamente distrutto dalle fiamme, era stato scelto come location “a sorpresa”, ovvero rivelata il giorno dell’evento, per una tappa del “100% Silk Tour”, che vede esibirsi alcuni musicisti e nomi noti, negli Stati Uniti in particolare, della scena elettronica. Il rave era in corso quando sono divampate le fiamme.
Teresa Deloach-Reed, capo dei pompieri, ha dichiarato al quotidiano East Bay Times che la struttura non era dotata di sistemi antincendio. Le autorità della Bay Area hanno spiegato che all’interno del capannone si trovavano circa 50 persone e al momento dell’incendio era in corso il set di Golden Donna. Il dipartimento dei vigili del fuoco di Oakland ha diffuso dal suo account Twitter (@OaklandFireLive) alcuni filmati dell’incendio, uno dei quali è quello che vi mostriamo.
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