A Frattaminore un uomo ha compiuto una strage familiare uccidendo la moglie e il figlio, prima di togliersi la vita. Sembrerebbe che la coppia si stesse separando.
Terribile episodio di cronaca quello accaduto nel Napoletano. Un uomo di 50 anni, Gennaro Iovinella, si è macchiato di un duplice omicidio prima di togliersi la vita, compiendo una strage familiare. Prima ha ucciso la moglie di 40 anni, Catia Perrotta, e subito dopo ha soffocato il figlio, che aveva appena 3 anni. Dopo aver eliminato la sua famiglia, l’uomo ha deciso di impiccarsi nell’androne del palazzo in via Liguori, situato nel comune di Frattaminore. Sul posto sono accorsi gli agenti della Polizia, che hanno aperto le indagini.
Per il momento non è possibile ricostruire con esattezza le ragioni che possono aver spinto il 50enne a compiere questa azione, ma vengono avanzate delle ipotesi che successivamente saranno approfondite. Secondo alcune ricerche svolte nell’immediato la coppia sarebbe stata in procinto di separarsi, ma non è ancora possibile stabilire con certezza se esista un legame tra questa situazione e la tragedia che si è consumata. L’uomo non ha neppure lasciato un biglietto in cui spiegasse le motivazioni di quello che ha fatto, togliendosi la vita senza offrire un indizio su ciò che lo ha portato a questo terribile gesto.
L’allarme è stato lanciato da un vicino della coppia, che ha scoperto il cadavere impiccato nell’androne; infatti l’abitazione delle vittime fa parte di un complesso di fabbricati con un cortile in comune e questo ha consentito il ritrovamento del corpo del 50enne. Subito dopo è stata chiamata la polizia, che è intervenuta sul posto e ha avviato le prime indagine per cercare di chiarire questa drammatica situazione. L’uomo era disoccupato e lavorava soltanto saltuariamente, e secondo le prime ricostruzioni, all’origine dei dissapori tra la coppia potrebbe esserci proprio il malessere dovuto a questo aspetto.
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