La storia di Stefano Brizzi, condannato all’ergastolo per omicidio e cannibalismo

Stefano Brizzi ha strangolato un poliziotto di 59 anni (conosciuto su un sito di incontri gay), aveva tentato di mangiarne delle parti del suo corpo e…

È stato condannato all’ergastolo per omicidio e cannibalismo Stefano Brizzi, 50 anni, un pistoiese che vive a Londra. I giudici non hanno avuto dubbi: è stato lui a uccidere, cercare di mangiare e poi sciogliere in una vasca piena d’acido il poliziotto Gordon Sample, conosciuto su un sito di incontri gay. L’omicidio risale al 7 aprile di quest’anno. Sefano Brizzi ha sempre respinto le accuse, sostendo che si sia trattato di un gioco erotico dalle conseguenze drammatiche, e ha negato di aver commesso atti di cannibalismo.

L’ex tecnico informatico della City aveva invece ammesso d’aver cercato di occultare il corpo immergendolo a pezzi nell’acido “ispirandosi” alla sua serie televisiva preferita ‘Breaking Bad’. Secondo quanto risultato dalle indagini, Brizzi era particolarmente attivo nella comunità gay londinese ed era iscritto a numerosi siti di incontri online. Con un escamotage avrebbe attirato l’agente nella sua casa per un incontro a base di sesso e droga, per poi ucciderlo strangolandolo. A questo punto avrebbe fatto a pezzi il corpo e avrebbe tentato di scioglierlo nell’acido.

Ai vicini di casa che, insospettiti dall’odore, si erano presentati alla sua porta, aveva raccontato che stava cucinando per un amico, mentre in realtà aveva già cucinato parti del corpo dello sfortunato poliziotto. Brizzi viveva a Londra da alcuni anni: 50 anni, ex web developer di Morgan Stanley, tossicodipendente da anfetamina, era stato giudicato colpevole a novembre. Ora la decisione del tribunale Old Bailey: dovrà passare almeno 24 anni in carcere prima che il suo caso possa essere esaminato per una scarcerazione anticipata. Il fatto è troppo grave e dovrà passare ancora molto tempo prima di poter sfruttare i benefici di una libertà anche solo parziale.

immagini-quotidiano-net

Photo Credits: Facebook

Impostazioni privacy