Polemica sulla laurea della ministra Fedeli. Lega e FdI all’attacco.

Non cessano gli attacchi contro la nuova ministra dell’Istruzione, Valeria Fedeli, accusata di essere in possesso di una laurea falsa. Intanto Lgbt e associazioni gay la difendono.

Non si arrestano gli attacchi contro Valeria Fedeli, ministra dell’Istruzione del governo Gentiloni, accusata di vantare una laurea falsa. Diversi partiti si sono schierati contro di lei. Fratelli d’Italia, attraverso Giovanni Donzelli, afferma che la sua nomina rappresenta un insulto alla famiglia e alla civiltà, e manifesta preoccupazione per le aperture della ministra verso la cultura gender. Altre critiche provengono dalla Lega Nord tramite Alessandro Pagano. A suo avviso il Pd ostacolerebbe la libertà di educazione di figli e famiglie e aspetta di vedere cosa faranno i centristi, al momento parte della maggioranza, rispetto a questi temi.

Fonti vicine a Valeria Fedeli fanno sapere che la ministra è in possesso di un diploma di laurea, così come veniva chiamato negli anni Settanta. Quindi non si tratta di una laurea e con questa spiegazione si vorrebbe porre fine alle polemiche legate al titolo di studio, generate da questo malinteso. Poi hanno aggiunto che Fedeli non ha nulla contro la famiglia, ma riserva molta attenzione ai diritti e alla parità di genere, e si è a lungo battuta per la lotta contro le discriminazioni e le violenze.

La sua nomina, invece, è stata accolta con favore dalle associazioni gay. Gabriele Piazzoni, segretario nazionale di Arcigay, ha espresso la sua soddisfazione, con la speranza che questa novità possa contrastare il bullismo e le discriminazioni che avvengono nelle scuole italiane. Su posizioni completamente opposte si trova la parlamentare di Idea Eugenia Roccella, che ha attaccato Valeria Fedeli fin dal giorno del suo insediamento. Secondo lei la ministra è una forte sostenitrice dell’introduzione dell’educazione di genere nelle scuole e considera questo orientamento uno schiaffo al popolo del Family Day.

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Photo Credits: Facebook

 

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