Roma, caso Marra: M5S sotto shock. Grillo infuriato con la Raggi

Il leader dei pentastellati non solo ha rimproverato la sindaca dopo l’arresto di Raffaele Marra. Ma se ne è andato da Roma senza neppure incontrarla.

Una toccata e fuga. Molto rapida e molto tesa. Si potrebbe descrivere anche così il blitz di Beppe Grillo a Roma, nella serata di ieri 16 dicembre per discutere con i dirigenti del Movimento 5 Stelle il caso dell’arresto di Raffaele Marra, capo del personale del Campidoglio e braccio destro di Virginia Raggi. In una telefonata con la sindaca Grillo l’aveva rimproverata: “Io te l’avevo detto, adesso rimedia…”. E stamani 17 dicembre, il leader carismatico del Movimento è ripartito per Genova col treno senza neppure voler incontrare la Raggi, secondo quanto riporta il Messaggero. Grillo avrebbe preso un treno intorno alle 6 del mattino.

Il Movimento 5 stelle è in difficoltà. La prima reazione a caldo, ieri, all’arresto del fedelissimo di Virginia Raggi è stato l’annullamento di un flash mob previsto a Siena: «Cancellate tutto» (poi verrà confermato ma senza la presenza dei parlamentari). Grillo riceve la notizia intorno alle otto del mattino e da quel momento decide di rimanere asserragliato in albergo. Il capo è descritto come frastornato e incredulo, scrive il Messaggero. Fu proprio lui per primo a chiedersi se Marra fosse un tecnico o un politico di peso in grado di influenzare la linea della giunta Raggi.

La risposta, rassicurante, gli arrivò dai consiglieri di maggioranza a cui telefonò appositamente. Ma adesso, dopo che il caso è scoppiato, la fiducia in Raggi comincia a venire meno anche sui social, basta leggere i commenti sotto choc degli attivisti pentastellati romani. Fra questi, quello di Francesca De Vito, sorella del presidente dell’assemblea capitolina, quel Marcello De Vito che ora in molti rimpiango come mancato primo cittadino. «Cronaca di una morte annunciata», scrive la De Vito che non prevede conseguenze soft: «E adesso muoia Sansone con tutti i filistei». L’unico a difendere la sindaca per ora è il suo ex marito, Andrea Severini che su Facebook scrive: «Calma e sangue freddo. Lui è il capo del personale, non c’entra nulla con la Giunta e il Movimento».

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