Allarme Terrorismo a Roma: ecco le nuove misure di controllo

Il camion lanciato a tutta velocità contro il mercatino di Natale a Berlino fa alzare l’allarme terrorismo anche in Italia. Il ministro dell’Interno Marco Minniti ha diramato una direttiva a tutti i prefetti e questori chiedendo di rafforzare i controlli nelle aree di maggiore afflusso di persone in occasione delle festività natalizie. Il piano “Natale sicuro” di Roma prevede undici punti per rafforzare la sicurezza e portare al massimo l’allerta nella Capitale.

Roma non si farà trovare impreparata in caso di minaccia di attacco terroristico, come richiesto dal ministro dell’Interno Marco Minniti che ha diramato una direttiva a prefetti e questori per rafforzare i controlli nelle aree di maggiore afflusso di persone in occasione delle festività natalizie. Dopo la macchina già messa in moto per il Giubileo, la questura di Roma (dopo un tavolo tecnico presieduto dal questore Nicolò D’Angelo) ha dato il via al piano “Natale sicuro”, rafforzato in queste ore proprio dall’emergenza terrorismo scattata dopo l’attentato a Berlino (LEGGI ANCHE: BERLINO, L’AUTISTA POLACCO HA LOTTATO PER BLOCCARE IL KILLER. ALTRI ITALIANI NELLA STRAGE OLTRE A FABRIZIA?).

Il piano prevede undici punti per rafforzare la sicurezza e far fronte all’allerta terrorismo, tra cui un piano coordinato tra le centrali operative della Polizia e dei Carabinieri mirato a garantire un maggior controllo della città anche nelle periferie. Il centro storico, però, resta un sorvegliato speciale: in particolare, occhi puntati sulla zona del Tridente, tra Pantheon, piazza Navona, piazza Risorgimento, fontana di Trevi, piazza del Popolo, piazza di Spagna. Resta valido il servizio di sicurezza nell’area di San Pietro, con la pedonalizzazione di via della Conciliazione e i relativi controlli (anche con con metal detector e rapiscan) per i fedeli che accedono alla piazza.

Per la prima volta, quest’anno, l’intero centro storico è pattugliato da agenti di polizia in sella alle biciclette messe a disposizione dal centro commerciale Porte di Roma. Proprio ai centri commerciali della Capitale è dedicato un piano specifico con sistemi di monitoraggio dell’afflusso. Tenuti sotto controllo anche bed &breakfast, case vacanze ed esercizi ricettivi.

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Photo Credits: Twitter

 

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