La discarica è chiusa? I rifiuti organici smaltiti dalle galline…

Chiuso l’impianto di smaltimento dei rifiuti organici, al paese di Rocca Massima, nel Lazio, il sindaco ha risolto il problema facendo trasportare l’umido presso un’azienda agricola con decine di polli. Al resto hanno pensato, efficacemente, le galline stesse…

Impossibile conferire i rifiuti organici di un intero paese in discarica? A Rocca Massima (Latina) ci hanno pensato le galline. La notizia è riportata dal Messaggero. “Mentre in provincia c’era il problema rifiuti e gli enti preposti decidevano come e dove farci conferire l’umido – ha spiegato il sindaco di Rocca Massima, Angelo Tomei – noi lo stesso umido, lo abbiamo dato alle galline”. E il problema si è risolto in un batter d’occhio.

Molti l’hanno presa per una burla del primo cittadino postata su Facebook, invece era tutto vero. Tanto che lo stesso Tomei è stato contattato da giornali del nord Italia, che sono venuti a conoscenza della cosa e sono rimasti incuriositi dall’iniziativa del tutto particolare e un po’ folkloristica. Anche a loro il sindaco ha descritto la situazione. E cioè che quando nei giorni scorsi la Rida Ambiente ha dovuto chiudere il suo impianto al materiale organico, e in diversi centri della provincia è scattata l’emergenza. Anche a Rocca Massima non si sapeva cosa fare con la porzione di organico che, come è facile comprendere, non può essere tenuto per troppo tempo e, “come la normativa stabilisce – spiega Tomei – dopo 72 ore al massimo deve essere conferito in discarica”.

Poiché l’umido lunedì scorso a Rocca Massima non era molto, scrive ancora Il Messaggero, il primo cittadino ha pensato bene di chiedere aiuto a un’azienda agricola locale che possiede alcune decine di galline. I rifiuti organici sono stati, quindi, portati lì e al resto hanno pensato le galline, che si sono dimostrate ben liete di dare una mano. A questo punto c’è chi si chiede se non potrebbe diventare una buona pratica da ripetere. “Beh a quel punto – afferma Angelo Tomei – ci vorrebbero altri tipi di autorizzazione, dovrebbe intervenire la Asl ed entreremmo in altri meccanismi”.

Angelo Tomei, sindaco di Rocca Massima (Latina)

Photo credits: Twitter, Facebook

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