Mario Delpini: chi è il nuovo arcivescovo di Milano voluto da Papa Francesco. Cultura, sobrietà e…bicicletta

Papa Francesco ha nominato nuovo arcivescovo di Milano monsignor Mario Enrico Delpini finora vicario generale. Prende il posto del cardinale Angelo Scola. L’insediamento formale avverrà l’8 settembre in Cattedrale. Milano è la più grande diocesi del mondo della Chiesa cattolica, con 1.108 parrocchie. Il nuovo arcivescovo frequenta poco i social e circola in città in bicicletta

Delpini è apparso da subito il favorito, 66 anni a fine mese, un profilo molto “pastorale”: attento al rapporto personale con i preti, lontano dalla figura del prete manager. All’annuncio, alle 12 di venerdì 7 luglio nella cappella dell’arcivescovado, un forte applauso e, come tradizione, le campane del Duomo e delle parrocchie di tutta la diocesi hanno suonato a festa.

CHI È IL NUOVO ARCIVESCOVO

Per 10 anni Mario Delpini è stato vescovo ausiliare a Milano ed è da 5 il numero due della diocesi ambrosiana. Il 21 settembre 2014 il cardinale Scola lo ha nominato vicario episcopale per la formazione permanente del clero. Delpini negli ultimi anni ha vissuto insieme ai sacerdoti anziani alla Casa del Clero di Milano in via Settala, fra la Stazione Centrale e Corso Buenos Aires, storico quartiere del capoluogo lombardo, evitando sistemazioni più comode e men che mai lussuose. In città si muove in bicicletta, con caschetto e giubbotto catarinfrangente.

CULTURA E SEMPLICITA’

Nato a Gallarate nel 1951, è entrato in seminario nel 1967 ed è stato ordinato prete nel 1975 dal cardinale Giovanni Colombo (arcivescovo di Milano dal 1963 al 1979). Delpini ha una laurea in lettere conseguita all’Università Cattolica, mentre ha ottenuto la licenza in teologia e poi il diploma in Scienze patristiche all’Istituto Patristico Augustinianum di Roma. Per 20 anni ha insegnato nel seminario di Venegono greco e patrologia. Nel 1998 ha pubblicato un libro intitolato “Reverendo che maniere! Piccolo Galateo Pastorale”, con appunti “affettuosi e scanzonati” nei quali invitava a liberarsi “dalle zavorre di un certo clericalismo e dell’efficientismo manageriale”. Ha appena ripubblicato il suo libro “E la farfalla volò” (Ancora Editrice), contenente 52 brevi apologhi, piccole fiabe per bambini.

L’ADDIO DEL CARDINALE SCOLA

Il cardinale Angelo Scola, dopo esserne stato il pastore per sei anni, lascia così la guida della più grande diocesi del mondo per numero di parrocchie (ne ha 1.108). Lo scorso 7 novembre, compiuti i 75 anni di età, ha rimesso il suo mandato nelle mani di papa Francesco, che oggi ha nominato il suo “vice” come suo successore e 148° arcivescovo di Milano. Il congedo formale di Scola è previsto per il prossimo 8 settembre, festa di Santa Maria Nascente e del Duomo, a lei dedicato. Poi l’ingresso ufficiale e l’insediamento del nuovo arcivescovo. Scola si prepara a ritirarsi a Oggiono.

Il cardinale di Milano, Angelo Scola, e, in piedi, mons. Mario Delpini

Photo credits: Twitter. La foto in alto di mons. Delpini in bicicletta è tratta dall’account Twitter di Roberto Zichittella @ROBZIK, la foto in basso da @chiesadimilano

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