Donna ritrovata strangolata in un silos. I sospetti sul figlio

Un’altra donna uccisa. Questa volta in provincia di Pavia. La signora, 50enne, era scomparsa nel nulla da venti giorni senza che nessuno avesse sporto denuncia. I vigili del fuoco l’hanno ritrovata in una vecchia cascina. Sarebbe stata strangolata.

Il corpo senza vita di una donna 50enne, sparita dal 4 luglio scorso, è stato ritrovato dopo 20 giorni, lunedì 24 luglio, dai vigili del fuoco nel silos di una cascina abbandonata nel Pavese. Da un primo esame del corpo la donna sarebbe morta per strangolamento.

Alla 50enne, che viveva col marito disabile a Villanova de’ Beretti del Comune di Giussago (Pavia), si è risaliti dopo che sabato sera 22 luglio i soccorritori del 118 sono dovuti intervenire perché il figlio 23enne della coppia aveva accoltellato il papà, ferendolo in maniera non grave.

Trasportato alla psichiatria dell’ospedale San Paolo, a Milano, il giovane in modo confuso e frammentario avrebbe fornito informazioni anche sulla madre sparita da tre settimane.

La sua scomparsa non era stata denunciata: si riteneva fosse un allontanamento volontario. Il cadavere è stato trovato nel silos della cascina a fianco della casa dove abita la famiglia e dove il figlio ha accoltellato il padre. Il 23enne è ricoverato al San Paolo di Milano, tenuto sotto controllo dalle forze dell’ordine.

Photo credits: Twitter, Facebook

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