Un trentenne ha confessato l’omicidio della fidanzata alla Polstrada di Palmanova (Udine), dove si è recato in auto. Collocato all’interno del veicolo c’era il corpo senza vita della ragazza, di 21 anni. L’uomo aveva vagato per tutta la notte in macchina con a bordo il cadavere prima di costituirsi.
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Tutto si sarebbero aspettati gli uomini della Polstrada di Palmanova (Udine) che di ricevere un uomo presentatosi spontaneamente con un cadavere in macchina (foto in alto). È invece quello che è successo nella mattina di martedì 1 agosto. Un 36enne si è presentato al comando della Polizia stradale con il corpo senza vita di una ragazza di 21 anni, la sua fidanzata, collocato all’interno della propria auto.
L’uomo, Francesco Mazzega, di Spilimbergo (Pordenone) ha confessato di aver strangolato Nadia Orlando, che era originaria di Dignano (Udine). I due erano colleghi di lavoro nell’azienda “Lima” di San Daniele del Friuli (Udine), una ditta specializzata in protesi ortopediche.
Questa mattina si sarebbero dovuti presentare al lavoro alle 9, ma già da ieri sera era scattato l’allarme perché non erano rientrati a casa. Mazzega ha infatti vagato in auto per tutta la notte fino alla decisione di costituirsi alla Polstrada di Palmanova trasportando lì il cadavere della ragazza.
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