Barcellona, il killer in fuga dopo l’attentato è stato ucciso dalla Polizia

Younes Abouyaaqoub, l’uomo ritenuto essere il killer dell’attentato a Barcellona, è stato ucciso dalla polizia catalana a Subirats. La conferma alle indiscrezioni della tv pubblica Rtve, è arrivata dall’agenzia spagnola Efe che cita fonti dell’antiterrorismo. Il ministero degli Interni catalano ha confermato che l’uomo ucciso a Subirats è il ricercato che avrebbe guidato il furgone piombato sulla Rambla, come riferisce El Periodico online. Intanto, il bilancio ufficiale delle vittime degli attentati jihadisti di Barcellona e Cambrils la settimana scorsa è di 15 morti. Tutte le 15 vittime degli attentati di Barcellona e Cambrils sono state ufficialmente identificate. Tre di loro sono italiane.

Younes Abouyaaqoub, l’uomo in fuga che secondo la Polizia sarebbe stato alla guida del furgone che nel pomeriggio del 17 agosto 2017 è piombato a ‘folle’ velocità sulla Rambla a Barcellona provocando la morte di diverse persone, è stato ucciso dalla polizia catalana a Subirats. L’indiscrezione è stata lanciata dalla tv pubblica Rtve e poi confermata dall’agenzia spagnola Efe, che cita fonti dell’antiterrorismo. Anche il ministero degli Interni catalano ha confermato che l’uomo ucciso a Subirats è il ricercato per l’attentato di Barcellona.

Intanto, il bilancio ufficiale delle vittime degli attentati di Barcellona e Cambrils della scorsa settimana è di 15 morti. A darne notizia è stato il ministro degli Interni catalano, Joaquim Font. La polizia ha infatti stabilito che Pau Perez, il giovane trovato morto all’interno di un’auto che aveva forzato un posto di blocco sulla Meridiana poco dopo l’attentato della Rambla, è stato ucciso dal terrorista Younes Abouyaaqoub, in fuga dopo la strage.

Tutte le 15 vittime degli attentati di Barcellona e Cambrils sono state ufficialmente identificate: si tratta di sette donne e otto uomini. Sei morti sono cittadini spagnoli, tre italiani, due portoghesi, uno belga, uno statunitense, uno canadese e uno con doppia nazionalità australiana e britannica, il piccolo Julian Cadman.

Photo credits: Twitter

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