Migranti a Roma, sale ancora la tensione: nella notte tra martedì 29 e mercoledì 30 agosto, assedio al centro di accoglienza di via del Frantoio, in zona Tiburtino Terzo alla periferia della Capitale. A farne le spese un cittadino eritreo di 40 anni, ospite della struttura, accoltellato alla schiena. Spunta la prima ricostruzione della vicenda, sulla quale stanno indagando i Carabinieri per accertare ogni responsabilità. Intanto, il gruppo di migranti ex occupanti del palazzo di via Curtatone sgomberato alcuni giorni fa ha trascorso la quarta notte nei giardini vicino ai Fori Imperiali, alle spalle della Prefettura di Roma. Oggi mercoledì 30 agosto, alle 12.30, è in programma la riunione di un Tavolo interistituzionale in Prefettura con Comune e Regione per discutere dell’emergenza abitativa nella Capitale.
Migranti a Roma, la tensione è salita ulteriormente nella notte tra martedì 29 e mercoledì 30 agosto, quando il centro di accoglienza di via del Frantoio (in zona Tiburtino Terzo alla periferia della Capitale) è stato posto sotto assedio. Secondo la ricostruzione della vicenda riportata da ‘Ansa’, tutto sarebbe nato da una lite in strada tra un cittadino eritreo di 40 anni, ospite della struttura, e alcuni ragazzini.
Poco dopo l’accaduto, una mamma è andata nel centro per “regolare i conti”. Ostacolata nell’uscita da una cinquantina di migranti, la donna ha chiesto aiuto a circa 50 residenti che hanno assediato i cancelli. L’eritreo è stato accoltellato alla schiena. Sulla vicenda stanno indagando i Carabinieri per accertare ogni responsabilità.
Intanto, il gruppo di migranti ex occupanti del palazzo di via Curtatone sgomberato alcuni giorni fa ha trascorso la quarta notte nei giardini vicino ai Fori Imperiali, alle spalle della Prefettura di Roma. Oggi mercoledì 30 agosto, alle ore 12.30, è in programma la riunione di un Tavolo interistituzionale in Prefettura con Comune e Regione per discutere dell’emergenza abitativa, tema sempre più caldo nella Capitale.
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