Clamoroso in Brasile, Cesare Battisti, 63 anni, l’ex terrorista dei Proletari armati per il comunismo condannato da decenni a due ergastoli per 4 omicidi compiuti fra il 1978 e il 1979, dopo essere stato arrestato mentre scappsava in Bolivia è stato già rimesso in libertà dai giudici.
Il giudice José Marcos Lunardelli del Tribunale regionale federale della terza Regione ha concesso la libertà a Cesare Battisti, accogliendo la richiesta di habeas corpus avanzata dagli avvocati dell’ex terrorista, che era stato arrestato due giorni fa a Corumbà nel Mato Grosso do Sul, mentre, secondo la polizia, stava per varcare la frontiera e fuggire in Bolivia.
La decisione del tribunale con sede a San Paolo è provvisoria, sottolineano i media. L’aspettativa comunque è che Battisti possa lasciare il carcere di Corumbà nelle prossime ore. I suoi difensori, Igor Sant’Anna Tamasauskas e Otavio Mazieiro, hanno divulgato una nota alla stampa informando che stanno prendendo “tutte le misure necessarie” affinché il loro assistito sia liberato “già stanotte”.
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