Attentato a Malta: giornalista fatta esplodere nella sua auto. Ecco che cosa aveva scoperto

La blogger e giornalista Daphne Caruana Galizia, 53 anni, è morta in circostanze ancora da accertare a Bidnija, nell’isola di Malta. È rimasta vittima dell’esplosione della propria auto, una Peugeot 108, avvenuta intorno alle 15 di oggi 16 ottobre. La deflagrazione è stata talmente potente che il corpo di Caruana Galizia è stato scaraventato fuori dal veicolo, secondo quanto scrive il sito web Timesofmalta.com, e l’auto è andata completamente distrutta. “Un barbaro attacco” lo ha definito il premier maltese Joseph Muscat.

Galizia aveva fatto un’inchiesta sui cosiddetti MaltaFiles, ossia un lungo elenco di politici, manager, industriali, finanzieri, gente di spettacolo e anche un gran numero di personaggi legati alla mafia, che posseggono conti e società offshore a Malta, da essi considerata un paradiso fiscale. L’elenco fu pubblicato in Italia dall’Espresso lo scorso 21 maggio.

Tanti dei nomi, poi resi pubblici, sono di italiani. Secondo l’Espresso, quasi 8 mila società maltesi sono controllate da azionisti italiani. Molti di loro non sono mai sbarcati nel piccolo Stato e hanno utilizzato Malta solo per ridurre al minimo il conto delle tasse.

La deflagrazione che ha ucciso Caruana Galizia è avvenuta in una strada non molto distante dall’abitazione della giornalista. Appena due settimane fa la blogger aveva presentato denuncia alla polizia dopo aver ricevuto minacce di morte.

Il primo ministro di Malta, il laburista Joseph Muscat, ha detto che si è trattato di un “barbaro attacco” e che “non riposerò fino a che giustizia non sia stata fatta. Tutti sanno – ha proseguito – che Caruana Galizia mi ha criticato fortemente sia a livello politico che personale. Ma nessuna rivalità – ha concluso il premier maltese – giustifica una morte del genere”. Galizia era stata in prima fila nel 2016, quando dalle carte dei Panama Papers spuntò il nome della moglie del premier maltese, che ha sempre respinto ogni accusa. La donna avrebbe avuto delle proprietà nei paradisi off-shore. La vicenda ha portato a elezioni anticipate sull’isola, vinte da Muscat lo scorso giugno.

Attentato a Malta: giornalista massacrata sotto casa. Ecco che cosa aveva scoperto
Caruana Galizia e il primo ministro maltese Muscat

Photo credits: Twitter

Impostazioni privacy