Al via da sabato 11 novembre, per almeno 4 giorni, le esercitazioni aeronavali delle tre portaerei americane posizionate nel Mar del Giappone. Una prova di forza senza precedenti in acque internazionali al largo delle coste orientali della Corea del Nord.
Sale ancora più forte e pericolosa la tensione internazionale fra gli Stati Uniti e la Corea del Nord. Donald Trump ha deciso di far cominciare senza più indugio pesanti manovre militari al largo delle coste nordcoreane. Le più grandi portaerei militari americane daranno dimostrazione di forza al regime di Pyongyang.
Ma l’obiettivo vero dell’iniziativa che prelude a nuovi brutali venti di guerra potrebbe essere quello di indurre a più miti consigli Kim Jong-un inducendolo finalmente a sedersi al tavolo delle trattative. La Uss Reagan, la Uss Roosevelt e la Uss Nimitz condurranno manovre militari congiunte con la marina sudcoreana, ha riferito infatti l’agenzia di stampa Yonhap citando un funzionario di Seul. Oltre alle tre portaerei Usa a propulsione nucleare e relativi gruppi d’attacco, della flotta fanno parte 11 cacciatorpediniere con tecnologie antimissile Aegis e 7 unità navali sudcoreane, incluse due con standard Aegis.
Secondo una dichiarazione della settima flotta statunitense, la USS Ronald Reagan, USS Nimitz e USS Theodore Roosevelt svolgeranno operazioni coordinate in acque internazionali “per dimostrare la capacità unica della Marina degli Stati Uniti di gestire più gruppi di vettori in uno sforzo coordinato di attacco”.
Photo credits: Twitter, Facebook