Giallo a Viterbo, arrestato un 24enne segnalato dal FBI. Ecco cosa è successo

Un cittadino italiano di origine lettone è stato arrestato dalla polizia a Viterbo. Sui social avrebbe inneggiato al killer della strage di Halloween a New York nel 2017. Nel corso della perquisizione gli uomini dell’Antiterrorismo gli hanno trovato in casa materiale utile a confezionare ordigni esplosivi.

L’indagine nei confronti dell’uomo, un giovane di 24 anni, è nata da una segnalazione arrivata dagli Stati Uniti, da parte del Federal Bureau of Investigation (FBI): il giovane aveva postato sui social media una serie di apprezzamenti nei confronti di Saipov Sayfullo, l’estremista islamico che il 31 ottobre del 2017 ha investito e ucciso su una pista ciclabile di New York otto persone.

In seguito alla segnalazione del FBI, gli uomini del Servizio per il contrasto dell’estremismo e del terrorismo esterno dell’Antiterrorismo hanno individuato l’autore del post, che fino a quel momento non era mai stato segnalato alle autorità di sicurezza né per atteggiamenti radicali né per posizioni politiche o religiose estreme. Nei suoi confronti sono così stati disposti una serie di accertamenti, mentre la Digos di Viterbo ne ha seguito le mosse.

La successiva perquisizione – condotta con la partecipazione di unità cinofile antisabotaggio e specialisti della Polizia delle Telecomunicazioni – ha portato al sequestro di precursori e di un manufatto cilindrico di cartone: in casa del giovane sono stati trovati anche un fucile e due pistole ad aria compressa, un tirapugni ed alcune apparecchiature informatiche.

Photo credits: Twitter

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