Pasqua di sangue sul lavoro: morti operai per un’esplosione a Treviglio

Incidente mortale sul lavoro nella mattina di Pasqua. Due persone sono decedute in seguito alla deflagrazione che ha coinvolto un’autoclave per farine alimentari della ditta Ecb Company di Treviglio, in provincia di Bergamo.

Ore 19:29 –  Le vittime sono Giuseppe Legnani, di Casirate d’Adda, e Giambattista Gatti, di Treviglio, entrambi sposati e padri di due figli. Il sindaco di Treviglio, Juri Imeri, ha spiegato che i lavoratori erano intervenuti in seguito a un allarme lanciato dai residenti vicini allo stabilimento che avevano sentito un cattivo odore nell’aria e visto del fumo uscire dall’azienda. La Ecb è uno storico impianto sorto poco più di 50 anni fa, di recente passato sotto il controllo di un’impresa tedesca di prodotti agroalimentari. 

Ore 11:57 – Dalle prime informazioni, ad esplodere è stata un’autoclave dove vengono effettuate operazioni di bollitura ed essiccazione di materiale organico destinato poi alla produzione di mangime per allevamento. I vigili del fuoco stanno provvedendo al raffreddamento dell’impianto. In questo momento è alta la concentrazione di anidride carbonica in tutta l’area della ditta. Solo i vigili del fuoco possono accedervi, secondo quanto riporta Repubblica.it.

Due operai sono morti in seguito all’esplosione di un serbatoio utilizzato come essiccatoio di farine alimentari per animali domestici. La notizia è riportata dal sito web dell’Ansa. Il gravissimo incidente, secondo le prime informazioni dei vigili del fuoco, è avvenuto presso l’azienda Ecb di Treviglio in provincia di Bergamo. La tragedia avviene a pochissimi giorni dall’altro incidente sul lavoro di mercoledì 28 marzo a Livorno: due operai hanno perso la vita per l’esplosione di una cisterna di oli combustibili al porto. E un altro operaio delle Ferrovie è morto sul lavoro a Bologna.

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Photo credits: Twitter / Vigili del fuoco @emergenzavvf

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