Corea del Nord e del Sud: incontro di pace e storica stretta di mano

Svolta di pace fra Corea del Nord e Corea del Sud dopo gli ultimi mesi di fortissima tensione internazionale e il pericolo di una spaventosa guerra nucleare con gli Stati Uniti. Alle 9:30 (in Italia le 2:30 di oggi 27 aprile) stretta di mano storica tra Kim Jong-un e Moon Jae-in. L’incontro tra i due leader è avvenuto a cavallo della linea di confine nel villaggio di Panmunjom.

Si tratta del primo auspicio che il terzo summit intercoreano possa dare vita a una “nuova storia dei rapporti” tra i due Paesi divisi al 38° parallelo dalla guerra di Corea del 1950. Il dittatore nord coreano Kim ha raggiunto il confine avendo al fianco i collaboratori chiave. Indossando il tradizionale abito scuro in stile Mao, ha camminato verso lo stretto corridoio che separa i due edifici dei meeting, noti come T2 e T3, nella Joint Security Area (Jsa). Moon lo ha atteso sorridente sul cordolo di cemento che segnala il confine: i due hanno posato per i flash dei fotografi a immortalare l’evento.

Kim, primo leader della famiglia al potere da circa 70 anni a calpestare il territorio sudcoreano, ha a sorpresa sollecitato Moon a riattraversare il confine, cosa fatta tenendosi per mano. Pochi secondi dopo, i due sono tornati al Sud incamminandosi sul tappeto rosso, dietro la guardia presidenziale sudcoreana in costume tradizionale. Alla Peace House, luogo scelto per i negoziati, si è tenuta la cerimonia di benvenuto e i due leader hanno passato in rassegna il picchetto d’onore e presentato le rispettive delegazioni. “Una nuova storia adesso, punto di partenza di una nuova era di pace“, recita il messaggio scritto da Kim sul libro degli ospiti.

Kim ha auspicato colloqui “franchi” sulle questioni della penisola, “non sprecando tempo e occasione” offerti per ottenere “buoni risultati, avendo alla sua sinistra la sorella Kim Yo-jong, intenta a prendere appunti e in un ruolo sempre più strategico. Moon, da parte sua, ha ricordato che “il mondo guarda a Panmunjom“, diventato “simbolo di pace, non di divisione” grazie alla visita di Kim. Il primo round di colloqui si è concluso alla Peace House di Panmunjom dopo circa due ore. I due leader, nel programma consegnato dall’Ufficio presidenziale di Seul, avranno pranzi separati. Kim ha attraversato il confine per tornare al Nord e nel pomeriggio sarà al Sud per altri eventi finalizzati a rafforzare la fiducia reciproca, tra cui una passeggiata. A seguire nuovi colloqui, la firma della dichiarazione congiunta e la cena finale offerta da Moon.

Kim Yo-Jong, la sorella sempre al fianco del dittatore Kim della Corea del Nord

 

Photo credits: Twitter

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